In un'intervista a Fanpage.it, il segretario dem spiega che "il tema oggi è non far rialzare la curva" e sostiene che bisogna "continuare a dire a tutti" che ci sono "tre cose semplici" da fare: "mascherina, distanza di sicurezza e igiene delle mani". Ieri l'appello di Mattarella a "non abbassare le difese". Il leader della Lega ripreso più volte in Senato perché non indossava il dispositivo, ora risponde: "Ci sono scellerati che usano soldi pubblici per comprare mascherine fantasma"
Dopo l’esortazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a “non abbassare le difese” contro la pandemia, il segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti attacca in un’intervista a Fanpage.it “gli scellerati che per farsi pubblicità si tolgono la mascherina”. Un riferimento implicito al leader della Lega Matteo Salvini che è stato più volte richiamato in aula al Senato perché non indossava la protezione. E durante un convegno a Palazzo Madama – al quale ha partecipato anche Andrea Bocelli – si è pure spinto oltre, dichiarando che non aveva il dispositivo di protezione e che non se lo sarebbe messo. “Zingaretti farebbe bene a non fare battute sulle mascherine. Ci sono scellerati che usano soldi pubblici per comprare mascherine fantasma e infatti sono in fondo alle classifiche di gradimento dei cittadini…”, è la replica di Salvini al segretario Pd. Il riferimento è al caso, scoperchiato grazie a un’inchiesta de Ilfattoquotidiano.it, delle mascherine ordinate dalla Protezione civile del Lazio e mai arrivate in Regione.
“Il tema oggi è non far rialzare la curva“, spiega Zingaretti, sostenendo che bisogna “continuare a dire a tutti” che ci sono “tre cose semplici” da fare: “mascherina, distanza di sicurezza e igiene delle mani”. Concetto poi ribadito anche sul suo profilo Facebook, dove il segretario ha pubblicato una foto di inizio ‘900 risalente al periodo della spagnola. “Era già tutto molto chiaro. Perché allora bisogna sempre fare polemica?”, scrive. L’appello arriva proprio mentre i nuovi contagi da coronavirus in Italia tornano a salire. Ieri hanno toccato quota 379, di cui 117 solo in Veneto, a causa di 736 focolai attivi in tutto il Paese.
Nel corso dell’intervista a Fanpage il leader dem ha poi presentato il patto per i giovani. Un manifesto “indispensabile” dal momento che, a suo parere, proprio le nuove generazioni pagheranno il prezzo più alto dell’emergenza coronavirus. “Oggi investire su una nuova generazione coincide con gli interessi dell’Italia. Non a caso le linee del Recovery fund sono la digitalizzazione dei sistemi Paese, la green economy e inclusione sociale”. Zingaretti interviene poi sul tema migranti e chiede che il “famoso memorandum” con la Libia sia “riscritto” in breve tempo. E aggiunge: “Bisogna spingere l’Europa a promuovere corridoi umanitari, quote di accoglienza, chiamare l’Onu. Anche rispetto a quanto accaduto nei giorni scorsi, quando si è sparato a dei migranti. Ma tutto questo richiede protagonismo, non arrendevolezza o occhi chiusi”.