Il tecnico con una nota ufficiale all'Ansa smentisce le voci su un addio: "Non ho sentito dirigenti e giocatori della Juventus". Un passo indietro oppure un modo per ricompattare l'ambiente in vista dell'Europa League
Antonio Conte rompe il silenzio dopo la sfuriata in conferenza stampa, l’attacco ai vertici dell’Inter e le voci su un suo futuro lontano da Milano già al termine di questa stagione. Lo fa con una nota ufficiale all’Ansa che assomiglia molto a una marcia indietro: “Ho sposato un progetto triennale con l’Inter e come ho sempre fatto nella mia vita lavorerò duramente e mi batterò con tutte le mie forze e con tutto quello che è nelle mie possibilità affinché sia un progetto vincente“. Un passo indietro per smentire le voci su un possibile addio, oppure un modo per ricompattare l’ambiente, tenerlo unito almeno fino alla fine dell’avventura in Europa League. Quando poi, inevitabilmente, allenatore e società tireranno le somme.
Intanto Conte smentisce categoricamente la possibilità di un ritorno alla Juventus, raccontata oggi in un articolo del quotidiano La Repubblica: “In merito all’articolo uscito oggi smentisco categoricamente il fatto di aver sentito dirigenti e giocatori della Juventus chiedendo ‘ma Sarri lo cacciano?’”, spiega l’ex allenatore della Nazionale. “Querelerò chi ha scritto quest’articolo e il direttore responsabile della testata”, ha dichiarato all’Ansa. Intanto gli ottavi di Europa League contro il Getafe (mercoledì 5 agosto, ore 21) si avvicinano e la situazione ad Appiano Gentile è tutto fuorché tranquilla, dopo le frasi che lo stesso Conte ha pronunciato al termine della gara con l’Atalanta: “Io e la squadra mai protetti dalla società. Mio futuro? Vedremo”.