“Vorrei una pizza baby per mio figlio, all’indirizzo…” La telefonata di una donna sudamericana ha permesso di far arrestare il suo compagno per lesioni: fingendo di ordinare una pizza, la donna ha in realtà chiamato la polizia, che si è presentata nel suo appartamento di Barriera di Milano, a Torino, poco dopo.
Domenica sera il suo compagno era tornato a casa ubriaco, si era accorto che il televisore non funzionava e ha accusato la donna e il figlio di dieci anni di averlo rotto. Dalle minacce è passato alle botte, e la donna ha deciso di chiedere aiuto, ricordandosi dello “strategemma” visto in un video su Internet. L’operatore del 112 che ha risposto ha capito che qualcosa non andava e ha inoltrato la chiamata alla centrale operativa. “La signora era molto agitata, quasi in lacrime – ha raccontato l’agente Vincenzo Maria Tripodi, citato dal Corriere della Sera – lì ho capito che non si trattava di un errore. Le ho chiesto se fosse in pericolo e lei mi risposto in maniera affermativa e a quel punto la mia preoccupazione è stata quella di avere la conferma dell’indirizzo e del piano per comunicarlo immediatamente a una pattuglia”.
Tre minuti dopo, una pattuglia era già sotto casa della donna. Quando hanno suonato alla porta del suo appartamento, l’uomo che la picchiava ha aperto convinto di trovarsi di fronte il fattorino con la pizza. Invece c’erano i poliziotti che lo hanno arrestato.