Google lavora costantemente per migliorare tutte le proprie app, come ad esempio GBoard, la tastiera predefinita di Android, che presto potrà contare su nuove funzionalità smart che, nelle intenzioni del colosso di Mountain View, dovrebbero convincere la maggior parte degli utenti a non usare soluzioni di terze parti. Già attualmente GBoard offre molti suggerimenti. Tuttavia, con l’ultima serie di aggiornamenti lato server, Google starebbe aggiungendo ulteriori funzionalità di questo tipo, ancora più proattive: alcuni utenti infatti in questi giorni hanno segnalato di visualizzare direttamente durante la digitazione risposte smart e consigli sulle emoji da utilizzare.
Usiamo il condizionale perché pare che, allo stato attuale, tali funzioni non siano ancora disponibili per tutti, ma attivate lato server da Google solo per alcuni utenti, in una sorta di sperimentazione in tempo reale. Come sempre accade in casa Google, infatti, aggiornare le app all’ultima versione disponibile non è sufficiente per accedere alle nuove funzionalità, che vengono attivate dalla casa madre, senza possibilità da parte dell’utente di intervenire in altro modo.
Sia come sia, potete stare comunque tranquilli: possono metterci un po’ di tempo, ma le nuove funzioni prima o poi raggiungeranno anche il vostro smartphone. Delle tre, la più interessante è comunque sicuramente quella inerente alle risposte smart. Ogni volta che riceveremo un messaggio infatti, ad esempio su un’app di instant messaging, la GBoard ne analizzerà il contenuto attraverso i propri algoritmi di intelligenza artificiale e ci offrirà diverse possibili risposte sintetiche, che saranno visualizzate come altrettanti tasti posti sulla parte superiore della tastiera: cliccandone su uno si selezionerà automaticamente.
Sullo stesso principio, ossia l’analisi del testo, si basano anche gli altri due tipi di suggerimenti implementati: adesivi, emoji e GIF. A seconda del contesto infatti la tastiera virtuale proporrà le emoji, gli sticker o le GIF che riterrà più appropriate alla conversazione in atto. Attraverso una pressione prolungata sul suggerimento poi l’utente potrà disattivare i suggerimenti stessi o viceversa accedere a ulteriori suggerimenti, così da scegliere una soluzione soggettivamente più appropriata. L’intelligenza artificiale di GBoard apprenderà poi man mano dal nostro uso e dalle nostre abitudini, come già avviene per i suggerimenti testuali.