Una bambina di sei anni ha rischiato di morire soffocata mentre mangiava una crocchetta di pollo di McDonald’s perché al suo interno c’era una mascherina chirurgica. A raccontare quanto accaduto alla piccola Maddie è la madre Laura Arber, che ha denunciato l’accaduto sui social. La donna si è accorta che qualcosa non andava quando ha visto la figlia avere difficoltà a mangiare i suoi Chicken Nuggets e poi, all’improvviso, la bimba ha iniziato ad avere difficoltà a respirare. Subito le ha messo le dita in gola per cercare di liberarla e così ha scoperto il pezzo di mascherina chirurgica blu.
Allora ha iniziato a controllare anche le altre crocchette di pollo e ha scoperto altri pezzi di mascherina in due delle 20 pepite che aveva comprato d’asporto per i suoi figli dalla filiale di fast food di Aldershot, Hampshire, a circa 70km a ovest di Londra. Dopo aver chiamato per avvertire di quanto accaduto, Laura è tornata da McDonald’s per mostrare al direttore le crocchette con la mascherina nell’impasto. Anziché ricevere delle scuse però, si è sentita dire che i nuggets non vengono cucinati sul posto, ma solo riscaldati, motivo per cui declinava ogni responsabilità.
“La cosa peggiore è che hanno continuato a servirli – ha dichiarato la donna ancora sconvolta al Daily Mail -. E se fossi uscita dalla stanza e mia figlia fosse soffocata? Potrebbe essere morta. È salva per una frazione di secondo”. Un portavoce McDonald è quindi intervenuto dicendo che “siamo spiacenti per la brutta esperienza della nostra cliente. La sicurezza alimentare è della massima importanza per noi e poniamo grande enfasi sul controllo di qualità, seguendo rigorosi standard per evitare eventuali imperfezioni. Quando la questione è stata portata all’attenzione del nostro personale, ci siamo scusati, abbiamo offerto un rimborso completo e abbiamo chiesto al cliente di restituire l’articolo in modo da poter indagare ulteriormente sulla questione e isolare il prodotto interessato”.