“La polemica con Crisanti? Figuratevi se noi cambiamo i medici in base alla politica. Forse lo fanno da qualche altra parte”. Risponde così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a Milano Marittima alla festa della Lega sullo scontro a distanza con Andrea Crisanti, genetista e professore di Microbiologia dell’Università di Padova nonché “padre” dei tamponi in Veneto, che due giorni aveva dichiarato che “qui si valuta di più la fedeltà politica che le competenze tecniche”. Lo sfogo era arrivato dopo la notizia di un possibile riordino della Microbiologia, di cui Crisanti è direttore. “Noi non abbiamo fatto mai polemica, nemmeno col governo”, ha concluso Zaia, “se avessi voluto fare politica, sarei andato allo scontro tutti i giorni”.