Stephan Ernst, 46 anni, ha sparato al politico della Cdu nel giugno 2019. Due settimane dopo era stato arrestato. Durante la crisi dei migranti, nel 2015, Luebcke si era fatto molti nemici nell'estrema destra di Pegida
Ha confessato davanti ai giudici l’omicidio per il quale era l’unico sospettato. È stato il neonazista 46 enne Stephan Ernst (nella foto) a uccidere Walter Luebcke, politico della Cdu e presidente del distretto di Kassel, assassinato a colpi di pistola nel giugno del 2019. Ernst gli ha sparato a distanza ravvicinata mentre era nella sua casa a Wolfhagen, in Assia. E il suo corpo è stato trovato dai familiari in terrazzo.
Ernst era stato arrestato appena due settimane dopo l’uccisione di Luebcke. Durante la crisi dei migranti, nel 2015, il politico della Cdu si era fatto molti nemici tra le fila del movimento di destra Pegida quando, in occasione di una manifestazione cittadina in cui si discuteva dei centri di prima accoglienza per migranti in Assia, aveva detto a proposito del valore dell’aiuto nel momento del bisogno: “Chi non condivide questi valori può lasciare questo paese in ogni momento, se non è d’accordo. Questa è la libertà di ogni tedesco”.