Può un brano del 2019 tornare prepotentemente in classifica e in radio? La risposta è sì, soprattutto se a dar manforte ci pensano TikTok e Spotify. La storia del brano “Jerusalema” del produttore Master KG ha dell’incredibile. Subito due dati per comprendere la dimensione del fenomeno: ha totalizzato oltre 65 milioni di visualizzazioni su YouTube e conta oltre 125 milioni di views su TikTok. Ma non è tutto perché è nella top ten dei singoli in Italia, in radio scala velocemente la classifica dal 44esimo posto al 29esimo (ma è destinato a salire ancora questa settimana), è numero 1 su Shazam Italia, nella classifica Viral 50 Italy di Spotify e su iTunes.
“Jerusalema” è un brano gospel, afro-house del produttore e musicista africano Master KG, cantato in lingua venda. La canzone a distanza di un anno, e in pochissimo tempo, si è trasformato in una “dance challenge” su TikTok lanciata da migliaia di persone in tutto il mondo. Un’onda lunga che ha contribuito a far schizzare in alto questa canzone nella classifica di gradimento estiva. Il titolo “Jerusalema” è in qualche modo una citazione della città santa di Gerusalemme, un omaggio esplicito al luogo di culto: “Gerusalemme è la mia casa, guidami, portami con te, non lasciarmi qui”, recita uno dei versi.
Forse nemmeno il 24enne Master KG poteva mai immaginare un fenomeno di queste proporzioni. Il produttore è diventato famoso nel 2018 con il suo album “Skeleton Move” che ha ottenuto alcune nomination e il riconoscimento AFRIMMA Awards, come miglior electro-africano. È inoltre il pioniere della danza Balobedu.
Insomma il giovane produttore in Italia è entrato a sorpresa a gamba tesa nella battaglia dei tormentoni estivi 2020 e proverà a insidiare i tre brani più forti al momento che sono “Karaoke” di Alessandra Amoroso e Boomdabash, “Bamb Bam Twist” di Achille Lauro e “Ciclone” di Takagi & Ketra con Elodie (primi tre classificati dei brani più passati in radio la scorsa settimana di Earone, ndr). Ci riuscirà? Ai social l’ardua sentenza.