“C’è un incremento dell’omosessualità a partire dall’adolescenza. Questo, secondo i biologi, succede per via delle vaccinazioni. Nei vaccini, purtroppo, ci sono cellule di feti abortiti femminili, che modificano l’informazione che entra nel corpo e che ti trasforma in omosessuale“. È la teoria, omofoba e bizzarra, del consigliere del Municipio XXII di Roma, Massimiliano Quaresima, ex M5s (che lui definisce “M5 svastiche”) e ora nel gruppo Misto, sulla correlazione tra omosessualità e vaccini. In Aula si parlava del disegno di legge contro l’omofobia, a prima firma Alessandro Zan, e della relativa mozione a sostegno dell’adesione della campagna nazionale “Dà voce al rispetto”. Quaresima, nel suo intervento, ha messo in dubbio la scelta, presa decenni fa, di derubricare l’omosessualità dall’elenco delle malattie.

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