È la storia di Scott Miller, 43enne di Edimburgo, che ha avuto un brusco contatto con la realtà dopo il lungo periodo trascorso in terapia intensiva: la madre e il suo compagno erano morti proprio a causa del Covid-19
Si è risvegliato dopo tre mesi di coma in cui ha lottato contro il covonavirus e ha scoperto di essere l’unico sopravvissuto della sua famiglia al virus. È la storia di Scott Miller, 43enne di Edimburgo, che ha avuto un brusco contatto con la realtà dopo il lungo periodo trascorso in terapia intensiva: la madre e il suo compagno erano morti proprio a causa del Covid-19.
“Quando io ero in terapia intensiva lottando per la vita, mia madre era in un reparto al piano di sotto e se ne stava andando”, ha raccontato Miller alla Bbc. La madre Norma, 76 anni, è morta per Covid nello stesso ospedale in cui era ricoverato lui: il 21 marzo scorso era caduta in casa e non era stata più in grado di alzarsi, nonostante l’aiuto del figlio. Ricoverata, la 76enne era anche risultata positiva al coronavirus e non si è più ripresa. E la stessa sorte è toccata anche al compagno della donna, scomparso dopo aver contratto il virus a 69 anni.
A Scott era stato concesso di andare a trovarla in reparto, ma ora dice di non ricordare più molto di quei momenti. La cognata dell’uomo, Sharlene Miller, ha rivelato che i medici avevano affermato che anche il 43enne avrebbe potuto non farcela: “Non credo che avremmo potuto sopportare anche la perdita di Scott. Ricordo l’euforia del momento in cui siamo siamo riusciti a parlargli e a rivederlo al risveglio dal coma”.