Tornano a salire i nuovi contagi dopo i 347 di ieri. 71 solo in Lombardia. Quattro le Regioni "a zero casi": Calabria, Molise, Basilicata e Valle D'Aosta. Le persone in terapia intensiva sono 45 in tutto il Paese. Un numero così basso di morti non si vedeva dal febbraio scorso
Sono 463 i nuovi contagi da coronavirus in Italia, di nuovo in aumento rispetto ai 347 di ieri. Calano invece i morti: due i decessi nelle ultime 24 ore contro i 13 di ieri. Un numero che non si vedeva dal febbraio scorso, cioè da prima che la pandemia esplodesse in tutto il Paese. Come riportato dal bollettino del ministero della Salute, però, crollano i tamponi. Ne sono stati effettuati circa 37mila, in decisa diminuzione rispetto a quelli degli ultimi giorni: sabato ne sono stati analizzati 53.298, mentre venerdì 59.196. Pesa soprattutto il dato del Veneto, passato da 14mila a poco più di 4mila. Stabili a quota 6mila in Lombardia. Il totale degli infetti da Covid-19 in Italia dall’inizio della pandemia arriva quindi a 250.566, mentre i morti sono 35.205. Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, attualmente sono ricoverati con sintomi 763 pazienti (8 in meno di ieri). 45, invece, si trovano in terapia intensiva (2 in più). Le persone in isolamento domiciliare in tutta Italia sono 12.455.
Guardando alla diffusione del virus sul territorio, nelle ultime 24 ore sono quattro le Regioni a “contagio zero”. Si tratta di Calabria, Molise, Valle D’Aosta e Basilicata. Qui non è stato effettuato alcun tampone. L’incremento maggiore dei casi si registra invece in Lombardia, con 71 infetti in più (di cui 12 nella città di Milano), Emilia Romagna (69), Toscana (61), Veneto (58) e Lazio (38). Stessa situazione in Piemonte, dove i nuovi contagiati sono 38. Un dato che, riferiscono le autorità locali, non si vedeva da metà giugno. Si tratta per la maggior parte di casi asintomatici, mentre sette sono importati.
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