Ottima gara per Valentino Rossi: partito dalla dodicesima posizione, sfiora il podio dopo aver tampinato Zarco e Rins
Vince Bradi Binder a bordo della sua KTM il motomondiale di Brno in Repubblica Ceca. Gara incredibile per il sudafricano della KTM: partito dalla settima posizione, sale la classifica e rimonta il vantaggio faticosamente accumulato da Franco Morbidelli conquistando il primo posto a solo nove giri dalla fine. Buona prestazione anche per il pilota italiano della Yamaha, che si piazza subito in prima posizione già alla partenza per poi essere superato da una KTM imbattibile. Gara da comparsa per Andrea Dovizioso ma ancora peggio per Maverick Viñales: partito quinto e già nono al sesto giro. Ottima, invece, la gara di Valentino Rossi, che però viene penalizzato da una brutta qualifica: partito dodicesimo conquista sei posizioni in dieci giri e si piazza al quinto posto. Aleix Espargaró, partito dalla quarta posizione, viene buttato giù da Zarco, a causa di un errore del francese ma continua il Gran Premio per terminare decimo. Costretto a una long lap penalty, Johann Zarco riesce comunque a mantenere la terza posizione fino alla fine della gara. È andata male, invece, per il francese della Yamaha Fabio Quartararo: partito dalla seconda posizione finisce settimo.
L’ordine di arrivo – Primo Bardi Binder, 2° Franco Morbidelli 3° Zarco, 4° Rins, 5° Valentino Rossi, 6° Oliveira, poi Quartararo, Nakagami, Miller, Aleix Espargarò. 11° Dovizioso, 12° Petrucci, 14° Viñales.
Classifica Mondiale – 1° Fabio Quartararo Yamaha FRA 59, 2° Maverick Viñales Yamaha SPA 42, 3° Andrea Dovizioso Ducati ITA e Franco Morbidelli Yamaha ITA a 31 punti, 5° a 28 punti sia Brad Binde KTM RSA che Johann Zarco Ducati FRA, 7° a 27 punti sia Valentino Rossi Yamaha ITA 27, che Takaaki Nakagami Honda JPN.
“È una sensazione bellissima, mi godo il momento” commenta Morbidelli, al suo primo podio in MotoGp. “È stata una bella gara, sono partito bene, ho fatto quello che avevo previsto, ovvero prendere un buon ritmo senza stressare le gomme. Ho visto che Binder si avvicinava, ma ho preferito non esagerare, non fare sciocchezze, ho cercato di arrivare a fine gara per conquistare il mio primo podio. Adesso andiamo in Austria con grande gioia e grande forza” ha concluso.
“Non ho parole” dichiara, invece, Brad Binder. Quello di vincere un Gran Premio “è un sogno che ho fin da bambino che si è realizzato. È incredibile e vorrei ci fossero qui i miei genitori. Il team ha messo insieme una moto perfetta, sapevo di poter andare bene ma non di poter vincere. Hanno fatto un lavoro pazzesco, spero sia la prima di tante”.
Una gara strana e senza padroni quella che si è vista oggi a Brno. Nonostante le molte emozioni riservate, continua a pesare l’assenza del campione del mondo in carica, Marc Márquez, che a causa della seconda operazione al braccio, ha dovuto saltare anche questo appuntamento del Motomondiale. “Lunedì scorso Marc, aprendo una finestra a doppia vetrata con il braccio destro, ha fatto uno sforzo eccessivo, così la sua placca si è rotta”. Il team manager della Honda Hrc, Alberto Puig, smentisce, quindi, che la seconda operazione a cui si è dovuto sottoporre il pilota sia stata causata dal rientro anticipato in pista. Al suo posto ha corso Stefan Bradl, che ha dimostrato di non avere lo stesso talento del campione sostituito. Partito in ventesima posizione, ha conquistato solo il 18esimo posto. Infortunatosi durante il Gran Premio di Spagna lo scorso 19 luglio lo spagnolo era stato operato il martedì seguente a Barcellona dal dottor Xavier Mir che gli aveva applicato una placca al titanio per consolidare il suo omero, placca che si è danneggiata ed ha richiesto un secondo intervento alla Clinica Universitaria Dexeus di Barcellona.
Le prove – La pole, a sorpresa, era stata conquistata da Johann Zarco con una prestazione che hanno costretto il leader del mondiale Fabio Quartararo e la sua Yamaha Petronas ad accontentarsi del secondo posto. Il terzo posto in griglia, invece, se lo era conquistato Franco Morbidelli, compagno di squadra del nizzardo. Per quanto riguarda gli altri italiani se l’ottavo posto di Danilo Petrucci in partenza era un risultato accettabile il ‘Dottore’ non era andato oltre il decimo posto, mentre nelle prove libere aveva fatto intendere di valere molto di più. A preoccupare già dalle prove, però, è soprattutto il forlivese, partito addirittura 18esimo con la peggior prestazione in qualifica in carriera in MotoGp.
Moto2 – In Moto2 vittoria meritata per Enea Bastianini, che ha dominato la gara sin dallo start, bruciando il suo rivale Joe Roberts. Il pilota di Rimini centra, così, la sua seconda vittoria consecutiva dopo il MotoGp in Andalusia e si piazza in prima posizione nella classifica del Mondiale a 73 punti. Precede nel circuito di Brno Sam Lowes, che torna sul podio in Moto2 dopo quasi quattro anni, e Joe Roberts, che comunque festeggia il suo primo podio in carriera. Chiude al quarto posto Luca Marini, mentre è sesto Marco Bezzecchi. Per quanto riguarda gli altri italiani, entra in zona punti anche Nicolò Bulega (14°). Più indietro invece Fabio Di Giannantonio (16°), Lorenzo Baldassarri (22°) e Lorenzo Dalla Porta (24°). Caduto Stefano Manzi. La classifica del Mondiale vede, quindi, Bastianini in testa con 73 punti seguito da Luca Marini a 58 e Tetsuta Nagashima a 55. Quarto l’inglese Sam Lowes a 46 punti, anche lui, come gli altri quattro piloti, a bordo di una moto Kalex.
Moto3 – Nella classe Moto3, invece, prima vittoria in carriera per Dennis Foggia che si impone nel Gp della Repubblica Ceca. Il 19enne romano della Honda Team Leopard conquista il podio dopo essere partito dalla quinta posizione, precedendo in volata lo spagnolo della Ktm Albert Arenas, il giapponese Ai Ogura e Niccolò Antonelli, suoi compagni di marca. Finale al fotofinish per gli altri due italiani entrati nella top ten: Toni Arbolino (Honda) conquista l’ottava posizione mentre Romano Fenati (Husqvarna) è nono. Solo tredicesimo posto, invece, per Celestino Vietti (KTM – Sky Racing Team VR46), che ha preceduto Andrea Migno (KTM – Sky Racing Team VR46) e Davide Pizzoli (BOE Skull Rider Facile Energy) posizionatosi solo al 24esimo posto. Sesta posizione per lo spagnolo Raul Fernandez (KTM – Red Bull KTM Ajo), partito dalla pole position. Nella classifica del Mondiale, allunga il suo vantaggio Arenas, ora con 70 punti davanti al giapponese Ogura a 52 e all’inglese John McPhee a 51. Foggia è sesto con 32 punti.