“Ora si dice che i nomi non li possiamo sapere perché c’è la legge sulla privacy, ma qui la privacy non c’entra niente. Qui si parla del rapporto di fiducia tra cittadino ed eletto. Come parlamentari del Movimento 5 stelle stiamo firmando un’autocertificazione di rinuncia alla privacy, tutto il gruppo parlamentare lo farà. E lo chiediamo a tutte le forze politiche”. Così Luigi Di Maio, esponente del Movimento 5 stelle e ministro degli Esteri, in diretta su Facebook chiede, dopo la lettera del capo politico Vito Crimi, un’operazione di trasparenza ai colleghi degli altri partiti. Dopo la vicenda dei parlamentari che hanno chiesto il bonus di 600 euro, continua: “Chiederemo le dimissioni, perché si devono dimettere. Dicono che si tratta di un ex 5Stelle ora al Misto, ma a noi non ci interessa”. E nel video-messaggio si rivolge anche a “qualche forza politica dell’opposizione”, che in queste ore ha detto che “non è colpa dei parlamentari ma dei commercialisti”. “Portate rispetto ai commercialisti perché agiscono su mandato del cliente”, chiosa.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione