La vittima, Gianmarco Pozzi, lavorava come buttafuori in un locale dell'isola. Sul caso indagano i carabinieri di Formia: l'ipotesi più accreditata in questo momento è quella dell'incidente, forse voleva passare dai terrazzamenti per raggiungere il mare
Lo hanno trovato nel giardino di un’abitazione, con una ferita alla testa: Gianmarco Pozzi, 28enne romano ex campione di kick-boxing, sarebbe morto in seguito alla caduta da un’altezza di circa 7 metri in un cortile di Ponza, isola del litorale laziale in provincia di Latina. Sul caso indagano i carabinieri di Formia, che per ora non escludono nessuna ipotesi, ma sarà l’autopsia a stabilire le cause del decesso. La più accreditata in questo momento è quella dell’incidente. Il ragazzo, che lavorava come buttafuori in un locale dell’isola, aveva addosso il costume da bagno: forse stava camminando su alcuni terrazzamenti che portano al mare, e ha perso l’equilibrio mentre scavalcava un muro.
A dare l’allarme sono stati alcuni abitanti. Gli inquirenti dovranno capire se era solo al momento della caduta – come sembra dalle prime ricostruzioni – e se stava passando dai terrazzamenti perché riteneva che fosse la via più breve per il mare. O se, al contrario, si trovasse lì per altri motivi. Un’ipotesi è che praticasse il parkour, lo sport acrobatico in cui si salta da un ostacolo all’altro.