Non solo è stata diffusa la notizia della vittoria della 29enne molisana, ma sono anche arrivati i primi messaggi di sostegno dai leader nazionali. L'altro candidato però contesta la regolarità del risultato. Si attende la decisione della commissione di garanzia
I messaggi di congratulazioni dei big sono iniziati già in tarda mattinata (da Livia Turco a Maurizio Martina fino a Lia Quartapelle), ma ancora la conferma ufficiale dell’elezione non è arrivata. Si litiga in casa dei Giovani democratici sul risultato del congresso: se infatti in un primo momento era stata diffusa la notizia della vittoria della 29enne molisana Caterina Cerroni, a contestare l’annuncio è stato lo stesso sfidante che su Facebook ha parlato di “fake news”. Per risolvere la contesa, si è dovuta mobilitare la commissione di garanzia che ancora non è stata in grado di ufficializzare alcun risultato.
“Il Congresso Nazionale dei Giovani Democratici”, ha dichiarato la presidente della commissione Caterina Conti, “prevedeva che i risultati regionali pervenissero alla Commissione congressuale entro martedì 11 agosto alle ore 12.00. Un tempo funzionale a verificare e certificare i dati, deliberare in merito ad eventuali ricorsi, garantire la massima trasparenza del congresso ed evitare che, proprio come sta accadendo in queste ore, qualcuno si proclami vincitore sulla base dei propri numeri. Per tutte queste ragioni, ma anche alla luce delle denunce di irregolarità, violazioni e accuse di ingerenze segnalate da entrambe le mozioni, al momento la Commissione non è in grado di attestare alcun risultato ufficiale. I numeri che le mozioni congressuali rivendicano sono parziali e non tengono conto del lavoro delle Commissioni Congressuali, peraltro ancora da espletare. La Commissione Nazionale di Garanzia, che ho convocato d’urgenza per questa mattina dovrà assumere gli orientamenti necessari a garantire la piena regolarità del congresso”.
Secondo il candidato Marras, è stata diffusa “una notizia inesistente”: “La matematica non è un’opinione: abbiamo vinto”, ha scritto su Facebook. “È tutto incredibile. Da ore esponenti di primo piano del Partito, agenzie stampa e redazioni ricevono dal Comitato Cerroni la notizia inesistente della vittoria di Caterina. Non solo dai dati in nostro possesso, ma anche da quelli arrivati e in corso di invio alla Commissione di garanzia nazionale, la vittoria della nostra mozione si attesta su un margine che raggiunge gli 11 delegati”. Ma non solo, Marras ha anche accusato la sfidante: “Considerate le spregiudicate operazioni di compravendita di voti che hanno segnato gli ultimi giorni di campagna congressuale, possiamo dichiararci pienamente soddisfatti. Dobbiamo questo risultato alle tante e ai tanti che non hanno piegato la testa in questi mesi, a cui va il nostro ringraziamento più grande”.
Per i big del partito però, Cerroni è già la vincitrice. La prima a esultare in mattinata era stata Livia Turco: “La prima volta di una donna”, ha commentato. “In questo clima di maschilismo imperante nella nostra società e nella politica la vittoria di Caterina è un bellissimo segnale di fiducia e di speranza. Anche perché la sua affermazione è il frutto di una impegnativa battaglia che ha visto il confronto tra candidature diverse”. Poco dopo è intervenuto l’ex segretario Maurizio Martina: “Un grande in bocca al lupo a Caterina Cerroni. È la prima volta di una donna alla guida dell’organizzazione e questa è già una bellissima novità”. Mentre la deputata Lia Quartapelle ha aggiunto: “Non è la prima volta che Caterina fa qualcosa di difficile e pionieristico: nel 2019 si era candidata alle elezioni europee nella circoscrizione sud, ottenendo un ottimo risultato di 33mila preferenze. Prepariamoci: come prima donna eletta segretaria nazionale dei GD ci sorprenderà e stimolerà molte altre volte ancora”. Resta ora da capire chi, stando ai risultati finali, tra Marras e Cerroni sarà eletto segretario.