Gli otto rapinatori che lunedì sera hanno bloccato il blindato sull'autostrada tra Cerignola e Canosa di Puglia alla fine, spiegano gli investigatori, si sono dati alla fuga senza bottino. Quando hanno cominciato a tagliare il portellone del mezzo con un flessibile, si è infatti attivato il sistema di protezione 'spuma block'
Si chiama ‘spuma block‘: è un sistema di protezione che avvolge le banconote in una resina resistente al taglio e alla bruciature. Grazie a questo meccanismo, spiegano gli investigatori, i rapinatori che lunedì sera hanno assalto il portavalori che viaggiava sull’autostrada A14 alla fine hanno rubato “solo pochi spiccioli“. Il mezzo della ditta Sicuritalia, di colore bianco, è stato bloccato tra Cerignola e Canosa di Puglia, nel Foggiano: otto banditi armati con kalashnikov, che hanno sparato numerosi colpi, hanno cosparso l’asfalto di chiodi e hanno fermato la circolazione con auto incendiate, poi hanno circondato il portavalori.
Quando la banda ha cominciato a tagliare il portellone del mezzo blindato con un flessibile, si è però attivato il sistema di protezione: il vano che conteneva le banconote si è riempito in breve tempo della speciale spuma a presa rapida che non consente di fatto di rubare i contanti, perché forma attorno a essi una resina dura. I rapinatori, evidentemente a conoscenza del sistema di protezione, si sono dati alla fuga senza bottino. Secondo le indagini, ad agire potrebbe essere stata la stessa banda che lo scorso 24 luglio, nella stessa zona, ha tentato un altro assalto fallito per il passaggio in quel di un mezzo della polizia. La polizia di Stato da ieri sera è alla ricerca dei rapinatori anche con l’aiuto di un elicottero del reparto volo di Bari.