Oltre 10 mila persone hanno partecipato nel sud della Francia, a Lozere, a un rave party non autorizzato, una potenziale “bomba” per i contagi da coronavirus. Tanto che, mentre l’evento ancora volge al termine, le autorità sanitarie stanno tentando di allestire dei posti di controllo per cercare di evitare il peggio. La festa era iniziata sabato sera e si è protratta fino a questa sera, in una regione rurale finora a basso tasso di contagi.
Col favore del buio, centinaia di veicoli si erano concentrati nel cuore del Parco nazionale di Cevennes, contravvenendo alle norme in vigore, che vietano le manifestazioni e gli eventi con più di cinquemila persone. Inutile il tentativo dei gendarmi, giunti domenica mattina sul posto, di contenere l’affluenza. Nella zona sono presenti anche semplici turisti. Le partenze sono iniziate lunedì mattina ma sul posto restavano quasi cinquemila persone, alcune delle quali non in grado di guidare per la stanchezza, l’alcol o gli stupefacenti.