Un video postato sul profilo instagram di cocolosanches ha totalizzato oltre 350mila visualizzazioni in poche ore. Si tratta di un filmato girato a Vicenza, alle 18 del 10 agosto, alla confluenza tra viale Roma e corso Palladio. Sulla strada c’è un gruppo di ragazzi tra i 17 e 18 anni, alcuni di loro sono di colore. In particolare si nota un battibecco tra un agente di polizia – intervenuto dopo la segnalazione di una rissa – e un ragazzo che nega i documenti all’agente, sostenendo di essere estraneo all’accaduto. L’agente si spazientisce e lo insegue per la piazza, immobilizzandolo con una stretta al collo. Il gesto ha generato panico, facendo scattare il gruppo di amici in soccorso del giovane.
“Senza alcun motivo questo poliziotto in divisa – scrive l’amico che ha girato il video – ha chiesto documenti al mio migliore amico toccandolo ovviamente lui non centrando niente con l’avvenimento accaduto 10 minuti prima, cioè una rissa, sì è rifiutato dopo un battibecco dove il poliziotto stava già iniziando a toccarlo lo prende e comincia a strozzarlo a sto punto io ed un mio amico ci avviciniamo per staccarlo e lui cerca di estrarre la pistola verso di me…”. L’amico ha postato poi degli altri video, raccontando il seguito della storia: “Ragazzi, aiutatemi a condividere questo atto di razzismo, tutti uniti per favore. A me hanno detto che poi sarà il mio turno, perché ho postato il video su instagram”.
Il giovane è stato portato in questura, dove è stato trattenuto alcune ore. Il giudice del Tribunale di Vicenza ha poi convalidato l’arresto con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’udienza con il rito alternativo per direttissima è fissata per il 18 settembre prossimo. L’avvocato della difesa ha chiesto tempo per poter visionare i documenti e soprattutto i filmati, non solamente quelli girati dagli amici del giovane ma anche quelli delle numerose telecamere di videosorveglianza sparse in centro. Non è escluso che poi in un secondo momento – dichiara il legale – la famiglia del 21enne possa decidere di fare causa nei confronti dell’agente.
Intanto la Questura di Vicenza ha avviato un’indagine interna per valutare l’operato dell’agente. Lo ha reso noto il Questore di Vicenza Antonino Messineo che ha riferito che si agirà “sulla scorta delle numerose testimonianze raccolte e sui video, non solo quelli sui social e degli amici del giovane, ma anche da altre fonti come le telecamere di sicurezza”. “Nessuno dei miei uomini ha comportamenti razzisti – ha sottolineato – C’è l’uso della forza ma non della violenza gratuita”