L’ufficialità definitiva è arrivata grazie agli scatti del settimanale di famiglia: sulle pagine di Chi ecco che per la prima volta Silvio Berlusconi tiene per mano Maria Antonia Fascina. L’ex cavaliere quasi 84enne è stato immortalato mentre esce da villa Certosa diretto al nuovo yacht dell’amico Ennio Doris. Con lui la sua nuova fiamma, di 54 anni più giovane. Fascina, infatti, è nata nel 1990 a Melito di Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, ma è cresciuta a Portici, in provincia di Napoli. Il suo nome aveva cominciato a circolare nei primi mesi del 2018, quando Forza Italia l’aveva gentilmente omaggiata di un seggio blindato per la Camera in Campania. Un posto che in teoria sarebbe dovuto toccare a Nunzia De Girolamo, poi non rieletta in Parlamento. In quei giorni Carlo Aveta, big del centrodestra a Portici, aveva scritto su Facebook: “Portici avrà il suo deputato, una ventottenne che Forza Italia ha blindato in ben due listini al proporzionale, come se fosse un big nazionale, dall’alto delle sue 58 preferenze raccolte alle comunali del 2013 con il Popolo della Libertà”.

È da lì che comincia la scalata di Marta Fascina, trentenne, laureata in Lettere alla Sapienza di Roma, inserita nell’inner circle berlusconiano da Adriano Galliani: prima di sbarcare in Parlamento, infatti, la giovane era stata assunta dall’ufficio stampa del Milan. Mistero, invece, sulle modalità che la hanno avvicinata direttamente a Berlusconi. I rumors hanno cominciato ad associarla direttamente all’ex premier, già nelle settimane successive allo stringato comunicato stampa di Forza Italia che sanciva la fine della relazione con Francesca Pascale. Uno dei più assidui frequentatori di Villa San Martino ha raccontato a Tommaso Labate del Corriere della Sera che le due donne “sono all’opposto. Tanto vivace era la Pascale quanto silenziosa è la Fascina. La Pascale a volte è stata un passo avanti al presidente, la Fascina starà sempre un passo indietro”.

Troppo indietro, forse pure in Parlamento. Secondo Open Parlamento, infatti, Fascina ha solo il 42,15% delle presenze durante le votazioni, mentre la media è del 74. Al contrario la nuova fidanzata di Berlusconi ha collezionato il 55,92% di assenze, mentre i suoi colleghi hanno una media del 16. E solo nell’1,94% dei casi era in missione. Sempre secondo i dati di Open Parlamento l’ultima volta che ha votato risale al 23 dicembre scorso, quando si è espressa contro la legge di bilancio. Poi non ha partecipato a tutte le sedute per approvare i delicati provvedimenti relativi all’emergenza coronavirus. D’altra parte già durante il lockdown era stata localizzata a Nizza, insieme a Berlusconi.

In due anni e mezzo da deputata, Fascina ha firmato come prima proponente cinque ordini del giorno (su intercettazioni, processo penale e animali domestici), un’interrogazione in commissione (al ministro della Difesa sull’operazione Strade sicure del vecchio governo Berlusconi) e un disegno di legge sulla responsabilità civile dei magistrati. Da quando è deputata Fascina scrive ogni tanto pure sul Giornale, dove – tra le altre cose – si è rivolta a Sergio Mattarella definendo Berlusconi come “unica scialuppa di salvataggio”, “forzatamente e ingiustamente tenuto in panchina per 5 anni”. “A colpi di Stato silenziosi e non violenti abbiamo già assistito troppe volte nell’ultimo quarto di secolo, ora sarebbe il momento di rispettare e far rispettare la volontà popolare”. Era il maggio del 2018: gli scout di Arcore hanno preso nota.

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