“Non sappiamo se il vaccino arriverà, quando arriverà e quanto potrà essere distribuito. Parlare oggi di obbligatorietà del vaccino non ha senso compiuto perché il vaccino non c’è e quando ne avremo un certo numero di dosi le avremo probabilmente all’inizio contingentate per determinati gruppi di popolazione. L’obbligatorietà è uno strumento quando si vuole raggiungere l’immunità di gregge”. Lo ha detto a, su Sky TG24 Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano parlando del vaccino contro il Covid-19. A partire dal 24 agosto inizierà all’ospedale Spallanzani di Roma i primi test sull’uomo del vaccino made in Italy

Articolo Precedente

Contagi di rientro dalle vacanze in Croazia: dieci lombardi e cinque liguri. Il tour operator: “Non possiamo controllare i comportamenti”

next
Articolo Successivo

Coronavirus, scontro Governo-Regioni sulle discoteche. “Maggiori controlli o chiusure”, ma metà dei presidenti si oppongono

next