A quanto emerge, dopo un primo caso di positività tra i titolari sono stati avviati i tamponi per il personale e i residenti nel complesso e così sono stati scoperte le altre infezioni
C’è l’hotel-castello del “Boss delle Cerimonie” al centro del focolaio che ha fatto scattare la zona rossa a Sant’Antonio Abate, cittadina campana in provincia di Napoli. Dopo i primi tre casi di coronavirus accertati tra il personale della Sonrisa, la struttura resa celebre dalla trasmissione di Real Time, è emerso che sono circa una ventina i contagi tra i membri dello staff.
A quanto emerge, dopo un primo caso di positività tra i titolari sono stati avviati i tamponi per il personale e i residenti nel complesso e così sono stati scoperte le altre infezioni. Una volta terminati lo screening e le procedure di sanificazione, la struttura – che era stata subito fatta chiudere dalla Asl – potrebbe riaprire già dal prossimo 25 agosto, data in cui terminerebbe lo stop previsto dall’ordinanza regionale. L’altra struttura ricettiva collegata al focolaio, anch’essa ora temporaneamente chiusa, è l’hotel Villa Palmentiello.