I sette bresciani avevano fatto ritorno lunedì, mentre i tre lodigiani, a oggi asintomatici, viaggiavano in una compagnia di 150 giovani, soprattutto studenti: tutti avevano la stessa destinazione, l'isola della movida Pag
Dopo i casi dei contagiati a Cuneo e Padova, altre 15 persone, oggi, sono risultate positive al coronavirus dopo una vacanza in Croazia. Di queste, cinque sono residenti a Bordighera, tre a Lodi e sette a Brescia.
I dieci ragazzi lombardi erano tutti rientrati dall’isola di Pag, meta molto popolare tra i più giovani, soprattutto per festeggiare la fine dell’anno scolastico. Anche il gruppo di maturandi padovani – ora in isolamento per alcuni casi di positività – aveva trascorso le vacanze sull’isola, tra bagni al mare e locali notturni. I bresciani avevano fatto ritorno lunedì, mentre i lodigiani, a oggi asintomatici, viaggiavano in una compagnia di 150 giovani, soprattutto studenti, partita per la Croazia il 25 luglio. Alcuni di loro sono stati male al rientro in Italia, facendo partire i test a tappeto: l’Ats di Milano è attualmente al lavoro per cercare di avere chiara la mappa del contagio. Intanto, a Lodi, diverse persone che stavano per partire per Ferragosto proprio per la Croazia stanno cercando di disdire la vacanza.
“In riferimento al caso dei ragazzi positivi tornati dall’isola di Pag, ci teniamo a precisare che noi abbiamo operato nel pieno e totale rispetto del protocollo, prima e dopo”- ha ribadito Marco Capacchietti, amministratore della società che ha organizzato i viaggi in Grecia e Croazia, la “Sand Viaggievento“. Diversi maturandi sono tornati positivi al Covid. “Per quanto riguarda lo svolgimento dei viaggi sull’isola di Pag abbiamo utilizzato i servizi di una storica azienda di autotrasporti bresciana, non certo una “low cost”, che fin da subito ha aggiornato il proprio Dvr con la parte di rischio biologico e mantiene come da normativa un registro con la programmazione delle sanificazioni di mezzi ed uffici“. Capacchietti ha aggiunto che ogni pullman è stato fornito di un termoscanner per la misurazione della temperatura, e che ogni viaggiatore era obbligato a indossare la mascherina per salire sul pullman. “Nessuno però può controllare il comportamento del cliente una volta che è in vacanza ed è libero di comportarsi come meglio crede nei giorni di permanenza all’estero”, conclude, augurandosi che questi episodi servano da monito per altri ragazzi in vacanza, affinché non dimentichino le regole di precauzione.
Liguria – In totale, sette persone residenti a Bordighera sono risultate positive al Covid-19: cinque erano tornate da una viaggio in Croazia, altre due sono state a contatto con familiari tornati dall’estero. Altre sei persone, contatti diretti dei positivi, sono stati posti in isolamento domiciliare. Lo rende noto il sindaco Vittorio Ingenito: “I positivi sono in buona salute e non necessitano di cure ospedaliere. Faccio ancora una volta appello alla responsabilità individuale. Non creiamo assembramenti, manteniamo la distanza interpersonale e, qualora questa non sia garantita, anche all’aria aperta indossiamo la mascherina che dobbiamo sempre portare con noi”.