In Giappone è vietato urlare sulle montagne russe. Il motivo? Il droplet potrebbe diffondersi nell’aria, e, con esso, anche il coronavirus. Ma per ovviare al problema un parco divertimenti, quello di Greenland nella prefettura di Kumamoto, ha deciso di “distribuire” urla finte, cioè mascherine a cui si può applicare un adesivo con l’immagine di una bocca che grida. L’effetto è esilarante.