È il 24 di maggio. Elena Murelli è in collegamento insieme al senatore Manuel Vescovi, da remoto, con l’Accademia federale della Lega, il loro partito. A un certo punto la deputata del Carroccio, sospesa da Matteo Salvini per aver chiesto e ottenuto il bonus da 600 euro, difende “ambulanti, commercianti e artigiani” che “da mesi non ricevono un euro, come fanno a campare? Il governo non sta facendo nulla“. Peccato che la richiesta per il bonus, introdotto dal Cura Italia a metà marzo, fosse già stata fatta dalla parlamentare leghista. Alla fine dell’intervento, Murelli attacca ancora l’esecutivo: “Noi siamo cittadini italiani, un lavoro lo abbiamo avuto a differenza di molti che stanno al governo che non sanno nemmeno cosa significhi lavorare“.