Calcio

Ronaldo, nuove voci su un addio alla Juventus. Il suo biografo: “Offerto anche al Barcellona. Vi spiego perché”. Arriva subito la replica

Guillem Balague, vicino al procuratore del portoghese Jorge Mendes, ha rivelato alla Bbc che il club bianconero vorrebbe disfarsi del suo ingaggio: per questo starebbe cercando una nuova squadra e in lizza non ci sarebbe solo il Psg, come aveva scritto France Football. Intanto dall'entourage di Cr7 arrivano le smentite

C’è l’amarezza per un altro eliminazione precoce dalla Champions League. Ci sono le incognite sul futuro, dopo l’arrivo sulla panchina di Andrea Pirlo al posto dell’esonerato Maurizio Sarri, con cui il rapporto non è mai decollato. Sono gli ingredienti di cui si alimenta il tormentone dell’estate di calciomercato: Cristiano Ronaldo pronto a dire addio alla Juventus, e viceversa. Dopo le rilevazione di France Football, che ha descritto il campione portoghese come “frustrato e stanco” dei bianconeri, pronto a valutare un futuro al Paris Saint-Germain, arrivano quelle del giornalista catalano Guillem Balague: “Ronaldo è stato offerto ovunque, compreso il Barcellona“, ha detto alla Bbc. Il motivo? “La Juventus vuole togliersi di torno il suo stipendio” da 23 milioni di euro netti a stagione.

Balague non è un giornalista qualunque: è stato biografo di Ronaldo ed è vicino a Jorge Mendes, il procuratore del portoghese. Secondo quanto ha raccontato all’emittente inglese, sarebbe stato proprio Mendes a offrire Cr7 ai top club europei, per trovargli una nuova squadra. Non solo Psg quindi, ma anche Barca e perfino l’ipotesi di un clamoroso ritorno al Real Madrid. Notizie che vengono smentite dall’entourage di Ronaldo: “Tutto falso”, hanno replicato al quotidiano sportivo AS. L’argomentazione è che il campione portoghese e la sua famiglia stanno bene a Torino e l’intenzione è quella di rimanere in bianconero fino a fine contratto. Oltre ai mal di pancia di Ronaldo per le prestazioni della squadra, c’è anche l’esigenza del club di ridurre il monte ingaggi e proseguire il ricambio generazionale: ecco perché, nonostante le smentite, il tormentone è destinato a non spegnersi.