“Il quesito su Rousseau sul mandato zero non lo ritengo corretto. Già avevamo votato il mandato zero per i consiglieri comunali. Concordo con Vito Crimi quando dice che quel ruolo è difficile. La votazione di oggi serve solo a estendere il mandato zero ai sindaci. Un quesito ad personam per permettere anche a Virginia Raggi di ricandidarsi per la terza volta. Cosa che prima non era possibile”. Lo ha detto Devid Porrello, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio ed esponente del Movimento 5 stelle, commentando i quesiti sulla piattaforma Rousseau a cui oggi sono chiamati a votare gli iscritti del Movimento. “Sull’alleanza dei partiti si vuole riproporre un modello di Governo anche nei territori. Non è un obbligo. Queste cose mutano il Movimento, però il Movimento è una macchina in crescita, piccoli aggiustamenti si possono anche fare. L’importante è non perdere credibilità nei confronti dei cittadini che hanno riposto in noi molte speranze”, ha concluso

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