“È una pagina inqualificabile, al di là della legittimità o meno della richiesta. La politica dovrebbe dare e non ricevere. Inoltre, mi sembrano incredibili anche i moralizzatori di giornata, perché questa legge l’ha fatta il Parlamento e quindi ci voleva più attenzione a eliminare alcune categorie anche solo dalla potenzialità astratta di prendere il bonus”. Così a “In onda” (La7) il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commenta la vicenda del bonus di 600 euro, intascato da parlamentari e consiglieri locali.
De Magistris si esprime anche sul deputato del M5s, Marco Rizzone, deferito dal Movimento per essere risultato percettore del bonus: “Ho sentito la sua autodifesa. Eticamente e politicamente la sua condotta è ingiustificabile. E’ inutile nascondersi dietro al fatto che ci sono questioni morali più gravi, che sicuramente esistono. Penso anche che già da tempo è finita la stagione del M5s come partito dell’onestà, al quale non ho mai creduto. Loro dicevano che chi era indagato si doveva dimettere. Ma allora – conclude – Di Maio che ha avuto un avviso di garanzia si sarebbe dovuto dimettere già stasera. I 5 Stelle giuravano che mai avrebbero fatto alleanze e hanno cambiato l’estate scorsa alleanza con un giro d’ombrellone. Insomma, nessuno si può porre al di sopra di altri sul piano etico, men che mai lo possono fare i 5 Stelle, perché è ormai evidente che, in termini di coerenza e di credibilità, non possono veramente insegnare nulla a nessuno. L’etica non si costruisce con le parole, ma coi fatti“.