Dopo tutte le indiscrezioni e le scottanti rivelazioni contenute nella loro biografia non autorizzata, Finding Freedom, Meghan Markle ha deciso di rompere il silenzio e, nella sua prima uscita pubblica dopo mesi, è stata ospite di The 19th* Represents Summit, l’evento organizzato dalla redazione “apartitica” di The 19th*, dove ha parlato ha cuore aperto del suo ritorno negli Usa ma non solo.
“È bello essere a casa“, ha esordito la moglie del principe Harry che doveva fare da intervistatrice alla co-fondatrice e Ceo dell’ong, Emily Ramshaw, la quale ad un certo punto le ha chiesto invece di parlare lei del proprio ritorno negli Stati Uniti in un momento così caldo. “Se c’è un lato positivo in questo – ha risposto Meghan nella videointervista – direi che nelle settimane dopo l’omicidio di George Floyd, nelle proteste pacifiche che vedevamo, nelle voci che sentivamo, nel modo in cui le persone assumevano un proprio ruolo, si è passati dalla tristezza a una sensazione di assoluta ispirazione perché si vedeva che la marea stava cambiando. Dal mio punto di vista, non è una novità vedere questa corrente sotterranea di razzismo e pregiudizio, certamente inconsci; ma penso che vedere i cambiamenti fatti in questo momento, sia davvero… sia davvero qualcosa di cui non vedo l’ora di essere parte. E di esserne parte usando la mia voce in un modo che non sono stato in grado di fare finora”.
Non solo. La Duchessa ha posto l’attenzione anche sulla tossicità di alcune forme di giornalismo, che ha definito “attente ai dettagli più scabrosi, in funzione di un’economia dell’attenzione che è diventata tossica. Mi riferisco all’esperienza personale mia e di Harry degli ultimi anni”, ha spiegato. “Penso che una volta che saremo in grado di tornare al luogo in cui ciò che stai creando è così importante, dove le persone dicono semplicemente la verità nei loro rapporti e la raccontano attraverso una lente compassionevole ed empatica, questo aiuterà a legare le persone”.
Elegantissima in una blusa smanicata firmata Hugo Boss color albicocca, i capelli lunghi sciolti sulle spalle, Meghan si è collegata da quella che potrebbe essere la sua nuova casa, la villa da 10 milioni di dollari a Santa Barbara dove si è trasferita da qualche settimana con Harry e Archie e ha parlato anche delle prossime elezioni presidenziali americane.
“Votare è cosi’ incredibilmente importante – ha detto l’ex Duchessa di Sussex -. Penso che sia spesso difficile per gli uomini e le donne allo stesso modo, per le persone, ricordare quanto sia stato difficile ottenere il diritto di voto. Ed essere davvero consapevoli di non darlo per scontato. Guardo mio marito, per esempio: non ha mai potuto votare”. Ma “il diritto di voto non è un privilegio, è un diritto in sé e per sé. E la voce delle donne è necessaria ora più che mai e il modo migliore per esercitarla è attraverso il voto”, ha concluso Meghan.