Cronaca

Coronavirus, 479 casi nelle ultime 24 ore. Ma oltre 16mila tamponi in meno. Altri 4 morti

La settimana termina con oltre 3.200 nuove positività accertate, mentre quella passata erano state 2.496 e tra il 26 luglio e il 2 agosto l'Italia era rimasta sotto i 2mila casi complessivi. In Veneto il maggior incremento (+78), zero nuovi casi in Valle d'Aosta, Basilicata, Molise e provincia autonoma di Trento. Rispetto a sabato oltre 16mila test in meno. Crescono malati e ricoveri

Nelle ultime 24 ore sono stati 479 i nuovi casi di positività al coronavirus accertati. Sabato erano stati 140 in più, ma con 53.123 tamponi testati a fronte dei 36.807 di oggi. Altre 4 persone infette sono morte. La regione con l’incremento maggiore di contagi è il Veneto (+78), seguito dal Lazio (+68) e dalla Lombardia (+61). Valle d’Aosta, Basilicata, Molise e la provincia autonoma di Trento sono le uniche 4 regioni nelle quali non si segnalano nuove positività.

La settimana termina quindi con 3.357 nuove positività accertate, mentre quella passata erano state 2.497 e tra il 26 luglio e il 2 agosto l’Italia era rimasta sotto i 2mila casi (1.939) complessivi. Si conferma quindi il trend di crescita, anche se il crollo dei tamponi testati nel giorno di Ferragosto rallenta la crescita rispetto a sabato, quando i contagi erano stati 629 facendo segnare il peggior incremento dal 23 maggio. Dall’inizio della pandemia sono 253.915 le persone che hanno contratto il virus, 35.396 sono decedute. I dimessi-guariti sono 203.786, di cui 146 nelle ultime 24 ore. Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 14.733 (+327). I pazienti ricoverati in reparti Covid sono 787, +23 rispetto a sabato. Altri 56 sono in terapia intensiva, uno in più rispetto a ieri. In isolamento domiciliare ci sono 13.890 malati, +303 nelle ultime 24 ore.

I nuovi cluster in Sicilia e Lazio
Intanto, è stato scoperto un nuovo focolaio in una casa di riposo a Modica, in provincia di Ragusa. Mentre in Liguria, nel giorno di Ferragosto, sono arrivate al sistema sanitario regionale circa mille segnalazioni di persone rientrate da viaggi in Paesi a rischio che hanno richiesto i tamponi obbligatori. Nei giorni scorsi si era registrato il caso di un anziano, poi trasferito a Catania nell’ospedale San Marco, mentre nella notte il numero è salito facendo scattare l’emergenza, con nove accessi nel pre-triage dell’ospedale Maggiore. Sottoposti al tampone, sono risultati tutti positivi. Tra questi ci sono tre anziani che sono stati ricoverati nell’ospedale Paternò Arezzo di Ragusa e due nell’ospedale Maggiore, di cui una in rianimazione. Quattro invece sono in quarantena domiciliare tra cui due operatrici sanitarie. Un altro cluster è stato individuato dalla Regione Lazio in una casa di cura nella Asl Roma 1, le Ancelle Francescane del Buon Pastore in via di Vallelunga: sono 24 i pazienti positivi tutti nella struttura di lungo degenza. “Il caso indice – spiega la Regione – con molta probabilità è un operatore sanitario”. Verifiche sono in corso e nel frattempo la struttura che è stata posta in isolamento.

Liguria, in mille per il tampone dopo le vacanze all’estero
Come già successo negli ultimi giorni negli ospedali della Bergamasca, anche gli ospedali liguri sono stati presi d’assalto da coloro che sono tornati dalle vacanze in Croazia, Grecia, Malta o Spagna e devono quindi sottoporsi al tampone obbligatorio. Mille le richieste arrivate nel solo giorno di Ferragosto, come fanno sapere dall’agenzia regionale Alisa, spiegando che tutte sono “state prese in carico”. Una comunicazione che risponde alle segnalazioni di utenti che hanno invece dichiarato di avere contattato le Asl della Liguria senza avere risposte. Alisa ha spiegato in una nota che l’interessato “che sceglie il canale di posta elettronica sarà contattato per effettuare, entro 48 ore dalla segnalazione, il tampone (a domicilio o attraverso il servizio drive-through). Chi decide invece di contattare l’utenza dedicata, verrà messo in contatto con il primo operatore disponibile”. Ricorda poi che, nell’attesa dell’esecuzione del test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento, le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora. “Il Sistema sanitario regionale, in un momento di grande impegno e pressione per il tracciamento dei casi, le analisi epidemiologiche, la preparazione all’apertura scolastica e la campagna vaccinale, sta comunque garantendo le risposte dovute”, si specifica in una nota della agenzia regionale ligure.

Ecco i dati totali per regione (tra parentesi l’aumento nelle 24 ore)

Lombardia 97.380 (+61)
Emilia-Romagna 30.436 (+51)
Veneto 21.210 (+78)
Piemonte 32.084 (+40)
Marche 7.035 (+5)
Liguria 10.458 (+12)
Campania 5.278 (+46)
Toscana 10.833 (+34)
Sicilia 3.766 (+39, di cui 5 migranti)
Lazio 9.127 (+68)
Friuli-Venezia Giulia 3.507 (+8)
Abruzzo 3.560 (+2)
Puglia 4.858 (+15)
Umbria 1.548 (+3)
Bolzano 2.802 (+9)
Calabria 1.348 (+3)
Sardegna 1.493 (+5)
Valle d’Aosta 1.217 (nessun nuovo caso)
Trento 5.003 (nessun nuovo caso)
Molise 487 (nessun nuovo caso)
Basilicata 485 (nessun nuovo caso)