Un incidente pauroso, la moto “impazzita” che sfiora Valentino Rossi e Maverick Vinales, Franco Morbidelli in ospedale per accertamenti ma sempre cosciente e capace di muoversi sulle sue gambe. Nono giro del Gp d’Austria di MotoGp: Johann Zarco sulla Ducati del Team Avintia ‘travolge’ Morbidelli su Yamaha Petronas in pieno rettilineo a 300 chilometri orari e si sfiora il dramma.
Il pilota italiano rotola per terra più volte, la sua moto tira dritto e attraversa la pista sfiorando Vinales, mentre la due ruote di Zarco inizia ad attorcigliarsi su se stessa come “impazzita” e taglia il tracciato sfiorando Valentino Rossi. Impatto o non impatto è questione di centimetri e il nove volte campione del mondo non avrebbe potuto fare nulla per evitarlo. La moto di Zarco si infila sulla traiettoria di Rossi pochi centesimi di secondo prima che arrivi la Yamaha del 40enne di Tavullia.
“Credo sia stato il rischio più grande della mia carriera, è stato un momento molto pericoloso”, è stato il suo commento. “Ho avuto tanta paura, sono scosso. Riprendere la gara è stata dura”, ha aggiunto. “Il Santo dei motociclisti ha fatto una grande lavoro”, ha proseguito. Quindi Rossi ha stigmatizzato duramente il comportamento del pilota francese, perché “si sta perdendo il rispetto per gli avversari”. Zarco “non è nuovo a queste cose, è andato appositamente a frenare davanti a Morbidelli per danneggiarlo”.
Ad accusarlo c’è anche Morbidelli: “Un mezzo assassino”, lo definisce a Sky Sport. “Sto bene – ha assicurato – È stato molto pericoloso per me, per lui, ma anche per Valentino Rossi e Maverick Vinales”. Quindi le accuse pesanti a Zarco: “Frenare così a 300 km allora vuol dire avere poco amore per chi sta correndo con te. Al momento della mia frenata ha cambiato traiettoria, è stata una bella botta”. Infine Morbidelli ha garantito che la prossima settimana sarà regolarmente al via per il Gp di Stiria: “Ci sarò”.
Paura e nulla più, per fortuna. Ma la domenica austriaca ha rischiato di trasformarsi in un dramma. Ad avere la peggio è stato proprio Morbidelli, sempre cosciente e capace di muoversi autonomamente, ma dolorante. Il pilota è stato portato via in ambulanza e sottoposto a una tac. La gara, sospesa per una decina di minuti, è poi ripresa con ancora 20 giri da effettuare: al traguardo finale è stato Andrea Dovizioso a giungere per primo davanti a Mir e Miller.