Stando alle indagini con il pretesto di una terapia di coppia hanno convinto una conoscente a trasferirsi nella loro abitazione: sostenevano di volerla aiutare a superare i problemi con il compagno, ma per giorni l'hanno trattata come un ostaggio sessuale
Le indagini della polizia sono ancora in corso, ma allo stato una coppia residente nel Ravennate deve rispondere di violenza sessuale di gruppo. Stando alle indagini con il pretesto di una terapia di coppia hanno convinto una conoscente a trasferirsi nella loro abitazione: sostenevano di volerla aiutare a superare i problemi con il compagno, ma per giorni l’hanno trattata come un ostaggio sessuale. Ma nessun aiuto o supporto ha ricevuto la persona in difficoltà. Una volta diventata ospite è stata abusata per alcuni giorni. Secondo le indagini alle vittima sarebbe stata data anche cocaina e sarebbe stata colpita con un cucchiaio per punizione.
Un uomo di 42 anni ora è in arresto per violenza sessuale aggravata, anche di gruppo, mentre la compagna 34enne – come riportato dalla stampa locale – risulta indagata, ma a piede libero, per il medesimo reato avendo partecipato – secondo l’accusa – a quel piano per organizzare rapporti sessuali a tre. Alla vittima avrebbe detto che doveva partecipare. Secondo quanto ricostruito fin qui dalla polizia del Commissariato di Lugo, la violenza è avvenuta tra il 17 e il 21 luglio, periodo nel quale la vittima sarebbe stata costretta all’interno dell’abitazione dei due in uno stato di soggezione fisica e psicologica riportando anche varie lesioni ricondotte a diversi colpi inflitti a scopo punitivo con un cucchiaio. La prognosi della ragazza è di 20 giorni. Secondo quanto riporta il Corriere Romagna all’interno della casa era presente anche il figlio minorenne della donna indagata.