“Volevamo fare il tampone con l’Atsl, ma non ci davano dei tempi sicuri così ci siam dovuti rivolgere al privato”. Ogni giorno all’aeroporto Caravaggio di Orio al Serio atterrano una quindicina di voli da Spagna, Croazia, Grecia e Malta. 1700 persone che dovranno sottoporsi al tampone entro 48 ore dal loro arrivo o nelle 72 ore precedenti al loro arrivo. “Abbiamo fatto il tampone a Ibiza” spiega una signora mentre aspetta il marito “perché se aspettavamo qua in Italia, ne passava di tempo”.

In tanti raccontano le difficoltà di reperire informazioni. “Il numero verde della Regione non funziona dall’estero così abbiamo dovuto chiedere ai nostri genitori di chiamare al posto nostro” racconta una ragazza. Se invece si vuole scegliere di prenotarlo in uno degli istituti privati accreditati bastano pochi click un pagamento che oscilla tra i 90 e i 110 euro e in 48 ore di effettua il test. In attesa che a Malpensa vengano installati dei punti mobili per i tamponi, per chi arriva a Bergamo, secondo il portale istituzionale della Regione “Lombardia Notizie” il pronto soccorso di Seriate sarebbe “il punto di riferimento per l’aeroporto di Bergamo”. Ma lo è solo per i residenti e chi arriva da fuori deve tornare indietro e rivolgersi alla propria Ats di riferimento.

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Tamponi in aeroporto, Gallera: “Orio al Serio? Esami senza prenotazione a Seriate”. Ma l’ospedale lo smentisce: “Test solo ai residenti”

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“Così il 13 agosto eravamo già pronti per fare i tamponi”: come si gestisce il test rapido ai turisti nell’aeroporto Catullo di Verona

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