Il coronavirus non molla la presa sullo sport e torna a impensierire la Serie A, proprio in concomitanza con la ripresa delle attività in vista della prossima stagione. Le positività di due giocatori della Primavera della Roma e dell’attaccante del Cagliari Kiril Despodov, riscontrate nei giorni scorsi, non sono rimaste isolate. Proprio la situazione in terra sarda, meta delle vacanze di numerosi calciatori e zona alle prese con diversi focolai, è quella che desta maggiori preoccupazioni.

Dopo Despodov, in quarantena in Bulgaria dove il giocatore sta trascorrendo le vacanze, altri tre calciatori del club sardo sono risultati positivi. Si tratta di Filip Bradaric (nella foto), Luca Ceppitelli e Alberto Cerri, tutti attualmente in isolamento domiciliare. Non basta: per altri due calciatori della prima squadra che sono stati in contatto stretto con i positivi è stata disposta la quarantena con sorveglianza attiva. La società è corsa ai ripari immediatamente rimandando il rinvio già programmato ad Aritzo. La ripresa degli allenamenti è comunque prevista per giovedì al centro sportivo di Assemini.

È risultato positivo al Covid-19 anche il portiere della Roma Antonio Mirante, che a sua volta aveva trascorso qualche giorno di relax in Costa Smeralda. Il giocatore, asintomatico, è uscito allo scoperto in un videomessaggio sul proprio profilo Instagram. “Sto bene, non ho alcun sintomo, né febbre né tosse – ha spiegato il giocatore giallorosso – Ovviamente sono in isolamento e spero di guarire presto per iniziare il prima possibile la preparazione con i miei compagni. Vi ringrazio per tutti i messaggi che mi state mandando. Un abbraccio”. Il livello di allerta, da Trigoria a Cagliari, è massimo. E all’orizzonte, con le squadre che alla spicciolata si raduneranno nei prossimi giorni, lo scenario non può non preoccupare. Anche se al via della Serie A manca ancora un mese.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

La Roma passa da Pallotta a Friedkin, i tifosi giallorossi speranzosi: “Adesso le vittorie”. Il vox alla Garbatella

next