Il Paese ellenico ha raggiunto i 24,4 casi per 100mila abitanti in un arco di 14 giorni, giusto sotto il limite dei 25 casi oltre il quale un Paese non è considerato più sicuro
Mascherina obbligatoria negli spazi pubblici, anche all’aperto, divieto di organizzare feste, mercati e cerimonie religiose: anche nell’isola greca di Mykonos e nella penisola Calcidica crescono le restrizioni per limitare il numero di contagi da Covid-19. I divieti saranno validi da venerdì e dureranno almeno per i prossimi dieci giorni. Al ristorante, invece, non sono permesse più di quattro persone allo stesso tavolo, con eccezione per i membri di una stessa famiglia, per cui è stabilito un massimo di sei membri. Infine, non sono permessi raduni nemmeno all’aperto con più di nove persone.
Secondo i dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), la Grecia ha raggiunto i 24,4 casi per 100mila abitanti in un arco di 14 giorni, giusto sotto il limite dei 25 casi oltre il quale un Paese non è più considerato sicuro. Tanti i turisti italiani che si sono recati nel Paese per passare le vacanze. Solo ieri tre di loro, di Roma, sono stati fermati agli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e, dopo essere stati risultati positivi al virus, fa sapere l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio, “è stato predisposto l’isolamento e il contact tracing internazionale”.