Gravi minacce sui social nei confronti di Beppe Giulietti, presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana (Fnsi), preso di mira da esponenti riconducibili ad ambienti di estrema destra. La ‘colpa’ del capo del sindacato dei giornalisti italiani è quella, stando a quanto riferito dalla Federazione, di essersi esposto pubblicamente in difesa “di colleghe e colleghi che, con le loro inchieste, raccontano il dramma dei migranti, smontando luoghi comuni e scoprendo notizie palesemente false”, ha reso noto con un comunicato il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso.
“Considerata la gravità delle minacce, la Fnsi ha dato mandato ai propri legali di intraprendere ogni azione a difesa e tutela del presidente Giuseppe Giulietti e degli altri colleghi vittime per lo stesso motivo di pesanti intimidazioni”, ha continuato il segretario che nella nota ha poi aggiunto: “È necessario che le autorità competenti si attivino per risalire ai responsabili degli attacchi. Il web e i social network non possono essere considerati terra di nessuno e neanche una zona franca. I principi costituzionali e le regole dello stato di diritto vanno rispettati anche in rete. Odiatori seriali e squadristi da tastiera si mettano l’anima in pace, le loro minacce non faranno arretrare di un millimetro la Fnsi dalla difesa dei colleghi che si sforzano di informare i cittadini con correttezza e serietà. Purtroppo per loro, quelle minacce produrranno l’effetto opposto”.
Diverse le associazioni che hanno manifestato vicinanza e solidarietà nei confronti di Giulietti. Tra queste c’è anche l’UsigRai: “In questi giorni si sono moltiplicati insulti nei confronti del Presidente della Fnsi, Beppe Giulietti, e di diversi cronisti che, esercitando il loro lavoro, hanno direttamente e indirettamente difeso i valori antirazzisti e antifascisti della nostra Costituzione attraverso la verità dei fatti – scrive il sindacato dei giornalisti Rai – La matrice di questi attacchi è sempre la stessa, odiatori da tastiera, e nemici della Costituzione antifascista e antirazzista”.
Supporto anche dalla ong ResQ – People saving people, secondo cui il presidente della Fnsi “non ha mai fatto mancare il suo supporto, la sua voce e quella della Fnsi a difesa dei giornalisti impegnati a raccontare con coraggio le vicende che riguardano i migranti, come nel caso di Angela Caponnetto di Rai News 24 e Nello Scavo di Avvenire. Oggi, per il suo coraggio e le sue posizioni, Giulietti è fatto oggetto di minacce via social. Il Presidente Fnsi ha dato, tra l’altro, il suo sostegno al nostro progetto volto a mettere in mare, appena sarà possibile, una nuova imbarcazione impegnata nel salvataggio delle persone che attraversano il Mediterraneo. Un gesto di cui gli siamo riconoscenti. A Giulietti va tutta la nostra solidarietà umana“.