Momenti di tensione a Massa (Massa Carrara) per la presenza in strada di migranti di un centro di accoglienza dove si è sviluppato un focolaio Covid. I residenti hanno chiamato carabinieri e polizia per farli tornare dentro la struttura. Tutti i migranti del centro di accoglienza devono osservare la quarantena ma ieri sera una giovane migrante positiva al coronavirus, ospite dello stesso centro di accoglienza, che è sotto sorveglianza sanitaria dalla Asl, è uscita dalla struttura ed è stata seguita dagli altri compagni. Questi sono tutti positivi e già dal pomeriggio avevano manifestato insofferenza per la propria condizione di quarantena. In pochi minuti si è diffuso il panico tra gli abitanti della zona. Residenti che da giorni lamentano il fatto che i migranti positivi al coronavirus non rispettano le misure di isolamento sanitario uscendo dal centro e venendo a contatto con la popolazione esterna.
Ieri sera all’uscita di alcuni di loro per strada, sono stati chiamati i carabinieri che poi hanno chiesto rinforzi a polizia e Digos. Diverse pattuglie sono quindi dovute intervenire per evitare il fuggi-fuggi dei migranti i quali, dopo trattative, verso le 23 sono rientrati nelle loro stanze. La questura fa sapere che non ci sono al momento denunciati.
Nei giorni scorsi la Asl Toscana nord ovest aveva attivato i controlli nella provincia di Massa Carrara per individuare le persone che nelle scorse settimane erano entrate in contatto con i migranti ospiti di due centri di accoglienza, una nel comune di Carrara e una nel Comune di Massa. “I cluster attivi nella zona delle Apuane – riferiva la Asl – sono stati circoscritti. Il primo quello relativo alla casa famiglia di Carrara, che ospita cittadini nigeriani, ha portato a 36 isolamenti e a 19 positivi. Un neonato presente tra gli ospiti è risultato negativo. Per quanto riguarda il secondo cluster, che ha interessato una comunità di domenicani, in un centro di accoglienza di Massa, sono 70 i contatti già accertati e quindi in isolamento sanitario, ma l’indagine epidemiologica continua” mentre ” tutti i 55 ospiti del centro di accoglienza sono stati sottoposti a tampone, sono tutti in isolamento, gli esami sono tutt’ora in corso”.