Mercoledì scorso avevano partecipato a un evento di golf a cui poi era seguita una cena. Presenti oltre 80 persone, in piena violazione delle misure anti-Covid da poco varate nel loro Paese, l’Irlanda. È per questo che nelle scorse ore si sono dimessi il ministro dell’Agricoltura Dara Calleary e il senatore Jerry Buttimer. Sulla vicenda, ribattezzata ‘Golf Gate‘, la polizia ha annunciato l’apertura di un’inchiesta. Tra le restrizioni reintrodotte dal governo irlandese, infatti, si vietano gli incontri all’interno di gruppi superiori alle sei persone, mentre il limite precedente di 50 è stato mantenuto solo per eventi come matrimoni e cerimonie religiose.
L’Irish Examiner ha pubblicato l’elenco completo dei partecipanti, tra cui figurano anche il commissario Ue Phil Hogan e il giudice della Corte Suprema Séamus Woulfe. Mentre il secondo si è scusato per quella che ha definito una “violazione involontaria”, Hogan ha fatto sapere attraverso la portavoce della Commissione Europea, Dana Spinant, di aver preso parte all’evento “nella chiara convinzione” di aver rispettato le regole in vigore nel Paese, sostenendo quindi di non volersi dimettere.
“Questo evento non si sarebbe dovuto svolgere in questo modo dopo la decisione del governo dello scorso martedì”, ha dichiarato il premier Michael Martin definendo la partecipazione dell’ormai ex ministro alla cena di mercoledì “sbagliata” e bollandola come “un errore di valutazione“. Dal canto suo Calleary ha dichiarato che il primo ministro ha “ragione ad essere arrabbiato e deluso”.
La cena era stata organizzata dalla Oireachtas Golf Society e si era tenuta presso l’hotel Station House a Clifden, Galway. Secondo quanto riferito del The Guardian, l’occasione era quella dei festeggiamenti per i 50 anni della società. Stando al The Irish Times, si tratta della crisi peggiore per il governo, il quale ora dovrà trovare il terzo ministro dell’Agricoltura in due mesi, visto che prima di Calleary si era dimesso Barry Cowen dopo essere stato fermato alla guida in stato di ebbrezza.