Sarebbe spuntata anche la testimonianza di una donna che “avrebbe sentito le grida di aiuto alle prime luci dell’alba di Ferragosto” dalla casa dell'ex fidanzata dell'indagato, che però è estranea ed era in vacanza. Un fatto che smentirebbe le dichiarazioni dell'uomo
Overdose o azione violenta? Le ipotesi sulle cause della morte di Sabrina Beccalli, la 39enne di Crema scomparsa il giorno di Ferragosto, sono queste. Ma se l’unico indagato nella vicenda, ossia quell’Alessandro Pasini sentito ieri del gip e che ora si trova ancora in carcere a Cremona, avrebbe parlato di overdose e sostenuto la versione della morte accidentale dopo l’assunzione di stupefacenti, gli inquirenti sono invece più orientati verso la pista dell’azione violenta. Non si spiegherebbe altrimenti, fanno sapere, la serie di comportamenti dell’uomo, accusato anche di distruzione di cadavere. A scatenare il delitto potrebbe essere stato n rifiuto a un’avance sessuale
A partire dal cane bruciato sulla Panda della donna, che Pasini voleva fare passare come il corpo di Sabrina. A questo proposito, il tenente colonnello dei carabinieri Lorenzo Carlo Maria Repetto, contattato da ilfattoquotidiano.it, bolla come “incongruenti” le parole dell’indagato, in quanto “chiunque sarebbe in grado di distinguere la carcasse di un animale da quella di una persona”. Saranno comunque le autorità sanitarie a confermare che i resti carbonizzati sull’auto sono di un animale. Evidentemente “nel suo delirio – spiega Repetto – Pasini pensava di poter sviare le eventuali indagini su di lui”. E così le ricerche del corpo della 39enne proseguono: la cisterna, nella frazione di Vergonzana, dalla quale potrebbe riemergere il corpo di Sabrina, verrà svuotata. “Ma ci vorranno almeno 24 ore – afferma il Repetto – essendo molto grande, piena e profonda 5 metri”.
Secondo il quotidiano online CremonaOggi.it sarebbe spuntata la testimonianza di una donna che “avrebbe sentito le grida di aiuto alle prime luci dell’alba di Ferragosto”. Fatto che smentirebbe Pasini. “Grida che, però, non sono state udite, a quanto pare – scrive ancora l’online locale – dall’altra famiglia residente nella palazzina”. Altra novità di oggi è l’ipotesi del luogo in cui Sabrina sarebbe deceduta: la casa dell’ex fidanzata di Pasini (ora in vacanza) in via Porto Franco, nel quartiere di Castelnuovo, dove i due si sarebbero recati e dove avrebbero assunto droghe, abitazione ieri setacciata dal Ris dei carabinieri. Pasini, ha precedenti per spaccio e la droga sarebbe stata fornita da lui.