“Nell’ultima settimana abbiamo tristemente assistito, in due occasioni diverse, alla spettacolarizzazione del corpo di minori sui giornali“. Lo denuncia, in una nota, Telefono Azzurro per sensibilizzare “gli organi di informazione a tutelare sempre bambini e adolescenti, rispettandone l’immagine e la privacy”. Proprio in questi giorni infuriano le polemiche sull’ultima copertina del settimanale Gente, in cui la figlia di Francesco Totti, la tredicenne Chanel, viene ritratta di spalle, con il volto oscurato e il lato B bene in primo piano.
“I mezzi di comunicazione – prosegue Telefono Azzurro – hanno, infatti, una grande responsabilità nella costruzione di una società che promuova un ambiente di crescita positivo per i più giovani”. L’associazione fa poi riferimento alla Carta di Treviso, il codice deontologico che disciplina i rapporti tra bambini e stampa, più volte richiamata in questi giorni.
Un altro caso simile aveva suscitato molte critiche: la locandina di Netflix del film francese Cuties (“Mignonnes” nella versione originale), che mostrava delle ragazzine di 11 anni con vestiti e pose definite “ammiccanti” e lesive della dignità di ragazze nemmeno adolescenti.