Cultura

Arrigo Levi, è morto il famoso giornalista: fu direttore de La Stampa ma anche consigliere di due Presidenti

Aveva compiuto 94 anni lo scorso 17 luglio. Dal '98 al 2013 è stato consigliere delle relazioni esterne del Quirinale sotto due presidenze della Repubblica di Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano

di F. Q.

È morto a Modena il giornalista e scrittore Arrigo Levi. Aveva compiuto 94 anni lo scorso 17 luglio. Appartenente a una famiglia della comunità ebraica di Modena, Levi aveva intrapreso una lunga carriera giornalistica che da corrispondente da Israele per la Libertà e la Gazzetta di Modena, lo aveva portato alla Bbc di Londra.

Costretto a trasferirsi con i genitori in Argentina per sfuggire alle persecuzioni delle leggi razziali nel 1942, a Buenos Aires inizia gli studi universitari e dopo un anno inizia la sua carriera giornalistica, come collaboratore di LItalia libera, il giornale del Partito d’Azione. Quindi è stato corrispondente del Corriere della Sera, ha lavorato in Rai, e poi è diventato inviato de La Stampa, quotidiano che ha anche diretto. Oltre che nel giornalismo, tante le soddisfazioni raggiunte da Levi anche in politica. Dal ’98 al 2013 è stato consigliere delle relazioni esterne del Quirinale sotto due presidenze della Repubblica, prima quella di Carlo Azeglio Ciampi e poi di Giorgio Napolitano.

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