Quando si parla di calcio e di tifoserie basta una parola di troppo, una frase detta male, per scatenare le polemiche. In più, se a dirla è un’ex bandiera e capitano della squadra rivale, le reazioni critiche sono assicurate. Nel mirino dei tifosi juventini è finito Beppe Bergomi per una sua frase durante il post-partita della finale di Europa League tra Siviglia e Inter, vinta dagli spagnoli. Nello studio di Tv8 e Sky, Bergomi ha fatto un ragionamento sulla costanza che serve per riuscire a battere la Juve. La sua frase letterale: “Quando fai determinati campionati, fai secondo o terzo, sei destinato poi se dai continuità a un progetto ad arrivare alla vittoria. Quello che purtroppo in Italia, per 9 anni l’ha vinto la Juventus (lo scudetto, ndr), altre squadre sono andate vicine e poi non sono riuscite a fare il salto. Io penso che l’Inter invece sia in grado di fare quel salto“. Quel “purtroppo” ha fatto arrabbiare i tifosi juventini: i più gentili hanno accusato Bergomi di “poca professionalità“. Ma c’è anche chi ha sottolineato come le critiche siano esagerate con un “come vivete male”.
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Beppe Bergomi, la polemica per quel “purtroppo” pronunciato parlando delle vittorie della Juventus
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