La denuncia su Facebook di Manuela Mazza. L'esponente dem: "Vergognoso tentativo di sminuire il nostro attacco (tra l'altro firmato dai consiglieri tutti del Pd). Noi facciamo il nostro lavoro le dà fastidio che siano delle donne a contestarla? Sono problemi suoi"
La giunta, a guida leghista e maggioranza centrodestra, ne ha fatto un’altra. Dopo il caso del rifiuto (poi ritrattato) di dare la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, arriva la denuncia da parte del Pd di frasi sessiste contro le consigliere comunali. Due gli esponenti finiti nel mirino: un consigliere, eletto in una lista civica, e ul sindaco. Il primo, Corrado Neggia, ha espresso, se così vogliamo chiamarlo, l’augurio “di raggiungere orgasmi veri, come quelli che di solito il sottoscritto raggiunge con la propria partner”. Mentre il primo cittadino Claudio Corradino della Lega Salvini ha definito le consigliere dem “ragazze terribili”. Cuore della discussione degenerata nelle frasi sessiste la gestione del ritiro del Torino Calcio nel capoluogo piemontese.
A denunciare l’atteggiamento dei due esponenti è stata Manuela Mazza, consigliere del Pd, in un lungo post su Facebook: “Così si rivolge a noi consigliere del Pd il caro sindaco di Biella: ‘Soprattutto le ragazze che ultimamente si danno molto da fare, un trio d’attacco, tre ragazze arrabbiate che ce ne dicono d’ogni’… Dopo aver sentito in consiglio comunale la celebrazione del ‘capofamiglia’ da parte di un consigliere Lega, aver letto i commenti del vicesindaco leghista sulle elezioni in Emilia Romagna (“vincere in Emilia è come accontentarsi dell’unica che te la dà da anni”) e aver letto le dichiarazioni a mezzo stampa del consigliere leghista Neggia (che ha scritto “mi permetto solo di augurare loro di raggiungere orgasmi veri, come quelli che di solito il sottoscritto raggiunge con la propria partner”). Mi spiace, ma nel mondo ci sono anche ragazze che “osano” rispondere e criticare i “grandi uomini” della Lega – aggiunge Mazza – Dovete proprio farvene una ragione, noi continueremo a dire come la pensiamo. Non siamo arrabbiate, ma se continuate così, ci vedrete davvero molto arrabbiate, perché una cosa è certa, non staremo zitte davanti al vostro tentativo di giustificare quel mondo sessista e machista che vi appartiene”. “È stato vergognoso” è il commento che l’esponente del Pd dà in merito al “tentativo di sminuire il nostro attacco (tra l’altro firmato dai consiglieri tutti del Pd), descrivendoci come ‘tre donne arrabbiate che criticano a prescindere. Noi facciamo il nostro lavoro – conclude Mazza -, le dà fastidio che siano delle donne a contestarla? Sono problemi suoi”.