Nonostante il divieto e un massiccio dispiegamento delle forze di polizia, oltre 100mila manifestanti sono scesi per le strade della capitale Minsk contro il presidente Alexander Lukashenko, la cui rielezione il 9 agosto scorso non è stata riconosciuta dall’Unione europea come legittima. L’opposizione continua a chiederne da oltre 15 giorni le dimissioni. Nelle ultime manifestazioni sono morte almeno quattro persone e i dimostranti denunciano di subire torture in carcere.
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