Il presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti, Carlo Verna, in accordo con il segretario Guido D’Ubaldo, ha deciso di procedere con la segnalazione al collegio di disciplina territoriale competente della direttrice responsabile di Gente, Monica Mosca, al fine di valutare la sussistenza di eventuali violazioni della Carta di Treviso – inserita nel testo unico della deontologia – per aver pubblicato in copertina del settimanale la foto della figlia minorenne di due personaggi noti del mondo dello sport e dello spettacolo focalizzando l’attenzione sull’aspetto fisico. Anche la Commissione Pari Opportunità del Cnog ha stigmatizzato l’episodio.
A quale episodio si fa riferimento? Alla pubblicazione, sulla cover del settimanale Gente, di una foto che ritrae Chanel Totti, figlia dell’ex capitano della Roma e di Ilary Blasi, al mare in costume da bagno. Il viso pixellato ma il lato B in primo piano e un titolo a peggiorare la situazione: “A 13 anni Chanel Totti è la gemella di Ilary“. Una copertina che ha suscitato moltissime polemiche.
“Sono molto dispiaciuta e amareggiata per le reazioni generate dalla pubblicazione sulla copertina di Gente numero 34 della foto di Francesco Totti e della figlia Chanel, scattate in spiaggia – ha commentato Mosca all’Ansa – Come direttore ho sempre inteso valorizzare le donne e più in generale sostenere i valori della famiglia: era l’intento anche di questa pubblicazione, in cui si è voluto semplicemente ritrarre la famiglia Totti in un momento di normalità. In alcun modo, ovviamente, abbiamo mai inteso uscire da questo obiettivo”. Anche l’ex capitano della Roma e Ilary Blasi avevano attaccato la direttrice con una Instagram Story pubblicata nello stesso momento: “Ringrazio il direttore Monica Mosca per la sensibilità dimostrata mettendo in copertina il lato B di mia figlia minorenne senza curarsi del problema sempre più evidente della sessualizzazione e mercificazione del corpo delle adolescenti.”