“Aumento di contagiati da covid? La soluzione migliore è lavorare insieme. Non si risolve il problema facendo ognuno una ricetta casalinga, come dimostra il caso delle discoteche. Il dpcm del governo, (sia di luglio che del 7 agosto ndr), ha indicato la chiusura delle discoteche, con la possibilità di deroga. E alcune Regioni hanno deciso di riaprirle”. Sono le parole pronunciate a “Omnibus” (La7) dalla sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, commentando la polemica tra la Regione Lazio e la Regione Sardegna. Zampa aggiunge anche una stoccata al presidente Solinas: “In Sardegna ci sono stati molti contagi nelle discoteche, è inutile che raccontiamo un’altra verità. Dopo i contagi, si è dovuti tornare indietro stabilendo la chiusura delle discoteche per tutti. Questa lezione ci mostra che si deve lavorare insieme, non ci sono paesi con muri intorno, le Regioni devono lavorare col governo”.
Zampa ricorda che molti ricorsi al Tar per la riapertura delle discoteche sono stati persi e puntualizza: “Non è un problema di luoghi, come discoteche in sé, ma di comportamenti e di consapevolezza. Le stesse discoteche, a modo loro, avrebbero potuto avere una loro attività, come la sola diffusione della musica con possibilità di ascolto dei clienti con le mascherine e seduti ai tavolini distanziati. Da quando è cominciata la fase 3 con le varie riaperture, io ho visto le Regioni scalpitare su tutti i temi – conclude – Penso, ad esempio, ai trasporti locali. Non si può immaginare che il trasporto locale riparta esattamente come era prima, né dire che basta indossare la mascherina e che i posti seduti possono riempirsi tutti. Se il viaggio ha una durata un po’ lunga, non è sufficiente avere la mascherina, perché il contagio avviene in 20 minuti circa. Quindi, se sei seduto accanto a una persona contagiata con un potenziale virale alto e se il viaggio dura un’ora, è evidente che è difficile che te la scampi”.