Il conduttore ha condiviso su facebook una Tac fatta su una persona sana e una su un malato di coronavirus. Nel secondo caso si vedono molte parti bianche: "Sono le cicatrici lasciate dal Covid che riducono l’ossigenazione"
Una foto “da mostrare a chi ancora fa il pirla”. Perché fa vedere le conseguenze del Covid-19 sui polmoni di chi ha contratto il virus. L’immagine di quella doppia Tac, pubblicata da Giuseppe Walter Antonucci, è stata condivisa su facebook da Gianluigi Nuzzi, giornalista e conduttore di Quarto Grado. Da un lato si vede la scansione dei polmoni di un paziente sano, dall’altra quella su un paziente con il coronavirus. “In bianco – scrive il giornalista in un post su Facebook – le cicatrici lasciate dal Covid che riducono l’ossigenazione“.
Nei giorni scorsi diversi personaggi del mondo dello spettacolo si sono espressi contro la sottovalutazione della malattia. “Ma fottetevi da soli, fottetevi a voi, negazionisti, terrapiattisti del cazzo”, è stato per esempio il commento del rocker Vasco Rossi in una storia su Instagram. Anche da oltreoceano arrivano diversi messaggi di attenzione rivolti a chi nega che il virus sia tanto pericoloso: “Il Covid mi ha portato via due persone molto care. Per favore, state attenti”, è, per esempio, l’appello lanciato dall’attore statunitense Richard Gere.
Intanto, in Italia come in tutta Europa i contagi continuano a salire.