Abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene, perché signori, questo è l’ultimo articolo della stagione. Grazie, grazie a tutti. Come? si riparte fra meno di un mese? Bene così.
L’ultima settimana di calcio si apre con la semifinale di Europa League stravinta dall’Inter per 5-0 sullo Shakhtar: doppietta Lautaro, gol di D’Ambrosio e doppietta anche per Lukaku. Ecco. Vai a dire a Romelu cosa sarebbe accaduto da lì a 4 giorni.
Lunedì sera arriva anche l’ufficialità di David Silva alla Real Sociedad, salta quindi il trasferimento alla Lazio. Non lo chiamano ‘il mago’ per nulla: è riuscito a scomparire da Formello ancor prima di arrivarci e riapparire magicamente in Spagna.
Martedì è il giorno della prima semifinale di Champions League, PSG-Lipsia, ma a quanto pare lo sapevano tutti tranne Neymar che si è vestito come il classico tamarro in cerca di rissa in discoteca.
Il PSG vince e affronterà in finale il Bayern Monaco che mercoledì vince contro il Lione. Oh, secondo noi la vince il Bayern la Champions. Guardate, azzardiamo anche il risultato esatto + marcatore + minuto del gol + come ha segnato + come ha esultato + come ha sollevato la coppa. Siamo dei sensitivi.
E comunque, quando pensate che avete avuto una pessima annata, ricordate che non assegneranno il Pallone d’Oro nello stesso anno in cui Robert Lewandowski ha segnato 55 gol e vinto tutto. Siamo tutti Robert Lewandowski.
Giovedì i playoff di Serie B hanno dato il loro verdetto: ad andare in Serie A e vincere/pareggiare contro il Milan sarà lo Spezia. Complimenti e ricordatevi all’ultimo calcio d’angolo di far salire anche il portiere.
Venerdì è il giorno della prima finale, quella di Europa League. Partita talmente pazza che basti pensare che Suso non è rientrato sul sinistro e tirato a giro neanche una volta. Cose da pazzi. Immaginate, si è giocata anche un po’ di partita fra una rissa e l’altra. Antonio Conte nell’intervallo ha chiamato la moglie e litigato anche con lei.
Comunque doppietta di De Jong per il Siviglia, gol di Lukaku che eguaglia il fenomeno e gol Godin per i nerazzurri: 2-2, solo un episodio può decidere questa partita e così è stato. Lukaku fa gol ma nella porta sbagliata. Non servono ulteriori commenti, la reazione di tutti gli interisti è stata questa:
Comunque fa niente Romelu, ti si vuole bene lo stesso. Com’era la canzone? Non è da un autogol che si giudica un giocatore. Ah no, non era così.
E comunque quello che i poteri forti non hanno detto è che Malesani resta ancora l’ultimo allenatore di un’italiana ad aver vinto questo trofeo. Mollo ci manchi.
Arriviamo direttamente a domenica, il giorno della finale di Champions e soprattutto della fine di questa stagione. C’è anche un po’ d’Italia in questa finale, arbitra Orsato che ci ricorda che per far innamorare una donna devi farla sorridere, ma ogni volta che invece sorride Orsato, muore un dentista.
Grande partita che viene decisa dal destino: Coman, ex PSG, diventa il primo parigino a segnare in finale di Champions. Dopo tutte le cose brutte che gli sono accadute, come giocare per la Juventus, questo è il giusto premio. Bravo Kinglsey.
Ah, oltre un ex Juve in finale c’erano anche tre ex Inter: Perisic e Coutinho per il Bayern, mentre per il PSG…
Il Bayern così diventa per la sesta volta campione d’Europa. Due triplete in 8 stagioni. Prima squadra a vincere la Champions vincendo tutte le partite del torneo. Insomma una squadra macina record. Grandi successi, grandi tradizioni, 120 anni di storia del club per arrivare a vincere il trofeo per i club più importante al mondo e vedere un proprio calciatore, Lucas Hernandez, esultare così:
Bravi tutti!
Signori, cala il sipario su questa stagione (finalmente) e ci tenevamo a salutarvi e ringraziarvi per averci seguito e mandato qualche denuncia. Ci vediamo a settembre, sempre che le autorità non facciano una retata e ci vengano a prelevare per portare via. Grazie a tutti!