La prima conferenza stampa da allenatore bianconero: "Sono convinto di essere al posto giusto al momento giusto". Le parole chiave sono "padronanza del gioco" e "tenere palla"
“Sono convinto di essere al posto giusto al momento giusto”. Non si nasconde Andrea Pirlo: non lo ha mai fatto in campo, non lo fa davanti ai microfoni durante la sua prima conferenza stampa da allenatore della Juventus. È convinto di essere all’altezza della panchina bianconera: “Mi sono buttato a capo fitto e non ho pensato ad altro”. Le parole chiave sono “padronanza del gioco” e “tenere palla“. Pirlo racconta una chiara idea di calcio e sembra non tentennare nemmeno sul fronte mercato: Paulo Dybala “farà parte del progetto”, mentre Gonzalo Higuain “è stato un grandissimo campione ma i cicli finiscono“.
“Voglio portare un po’ di entusiasmo, quel che è mancato nell’ultimo periodo. Voglio proporre un calcio propositivo, con padronanza del gioco”. Queste le prime parole di Pirlo nel corso della sua conferenza stampa di presentazione da allenatore della Juventus. “Ai ragazzi ho detto due cose: la prima è che bisogna sempre avere il pallone, la seconda è che quando lo si perde va recuperato velocemente. Sono le prime due cose di tattica che ho detto e in cui credo“, spiega Pirlo. Modulo di gioco? “Possiamo giocare a quattro o a tre, difendendoci a quattro e impostando a tre – dice il 41enne bresciano – Ho voglia di gente che abbia voglia di attaccare e di riconquistare il pallone quando non ce l’ha. Deve venire naturale in partita: tenere palla e aver voglia di recuperarla velocemente. I ragazzi lo sanno, hanno le caratteristiche per farlo, il modello potrà variare di gara in gara”.
“Non è mai stato sul mercato, siete voi che mettere queste voci in giro. Per me è importante come gli altri, appena rientrerà, farà parte del progetto”, spiega Pirlo su Paulo Dybala. Sulla coesistenza della ‘Joya’ con Cristiano Ronaldo il tecnico bresciano spiega: “I giocatori di qualità possono giocare sempre insieme, basta che ci siano sacrificio e abnegazione. Più giocatori di qualità ci sono, più possibilità di vincere ci sono ma sempre all’interno di una struttura di squadra. Sacrificio e voglia di lavorare per la squadra sono indispensabili“.
Il tono cambia invece quando Pirlo spiega la situazione di Higuain: “Ci ho parlato. È una persona che ammiro tantissimo, ha fatto un ciclo importante qui, è stato un grandissimo giocatore ma parlando con lui abbiamo deciso che le strade si devono separare. E’ stato un grandissimo campione ma i cicli finiscono”. Higuain ha un contratto con i bianconeri fino al giugno 2021: “E’ stato messo da parte ma da persona seria ci siamo parlati, prendendo questa decisione. Per quanto riguarda Khedira, è infortunato, vedremo quando starà meglio”, aggiunge Pirlo nel corso della sua conferenza stampa di presentazione.
“L’obiettivo della Juve è sempre quello di vincere. Non è facile ma siamo qui per questo”, continua Pirlo. “Bisogna lavorare e parlare tanto con i giocatori, renderli partecipi negli allenamenti ma soprattutto far entrare in testa il nostro modo di giocare -aggiunge il tecnico bresciano – E’ importante parlare e fargli capire cosa vogliamo, lavoro sul campo ma anche rapporti umani“. Un predestinato anche da allenatore? “In panchina dipenderà dai risultati, dipende solo da quello. Credo nelle mie possibilità e sono sicuro di poter raggiungere grandi risultati anche da allenatore”. Parola di Andrea Pirlo.