Flavio Briatore ha contratto il coronavirus e si trova all’ospedale San Raffaele di Milano. Il ricovero, rivelato da L’Espresso e confermato a Ilfattoquotidiano.it da fonti della struttura ospedaliera, è avvenuto tra domenica e lunedì non in terapia intensiva. Sottoposto a una tac per sintomi da polmonite, l’imprenditore ha scelto di essere ricoverato nel reparto solventi, cioè quello a pagamento. Il settimanale romano parla di polemiche interne alla struttura e fa notare che non si tratta dell’area attrezzata per ospitare pazienti Covid. Una situazione confermata anche al Fatto.it. Le sue condizioni (che in mattinata erano state definite “serie”) secondo una nota dello staff “sono assolutamente stabili e buone” e Briatore ci tiene “a ringraziare per le tante manifestazioni di affetto e interesse alla sua salute ricevute in queste ore”. Tutto sarebbe cominciato nel weekend, quando ha accusato “leggera febbre e sintomi di spossatezza”. Quindi si è recato nella struttura “per un controllo”, spiega ancora la nota, dove “è stato ricoverato, è stato sottoposto a un check up generale e resta sotto controllo medico“. Negli scorsi giorni l’imprenditore, 70 anni, ha portato avanti una dura polemica contro il governo e il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda riguardo alle ordinanze di chiusura delle discoteche, compreso il suo Billionaire di Porto Cervo.
Intanto, è stato chiuso in via precauzionale anche il ristorante Cipriani, di Montecarlo, sempre di proprietà di Briatore. Un membro del personale esterno e uno interno sono infatti risultati positivi, come comunica la stessa società. “Sfortunatamente, un membro del personale esterno e uno interno sono risultati positivi al Coronavirus”, è scritto nell’annuncio, pubblicato in lingua inglese. “Per cautela e con la stessa cura e sicurezza dei nostri ospiti e del nostro team, abbiamo preso la decisione di chiudere temporaneamente Cipriani con effetto immediato”, prosegue la nota.
Cos’è il reparto solventi – Stando a quanto trapelato finora, dopo il suo arrivo in ospedale Briatore non è stato ricoverato in terapia intensiva. Ma non è finito nemmeno nell’area Covid dedicata ai pazienti infetti dal virus e situata in una struttura separata (Villa Turro) rispetto a quella principale. Una decisione che, riferisce L’Espresso, starebbe alimentando polemiche interne e dubbi tra i dipendenti, preoccupati dal fatto che un positivo possa trovarsi in un reparto non attrezzato in modo adeguato. Fonti del San Raffaele confermano al Fatto.it che Briatore si trova effettivamente nel reparto solventi, dotato di ogni comfort e a cui si può accedere solo a pagamento. Le stanze, spiegano, si trovano nella sede principale di via Olgettina e sono costruite a moduli. Una conformazione che, almeno sulla carta, impedirebbe la diffusione del virus in altri reparti.
La situazione al Billionaire – Nel frattempo tra i dipendenti del locale di Briatore sono risultati infetti 63 dipendenti su un totale 90 tamponi effettuati. I dati del focolaio non sono definitivi e potrebbero subire qualche modifica, come ha spiegato il responsabile dell’Unità di crisi del nord Sardegna Marcello Acciaro. A Ferragosto l’imprenditore era stato tra i protagonisti di una partita di calcetto all’hotel Cala di Volpe con altri vip, tra cui l’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic, anche lui risultato positivo al tampone e attualmente in isolamento senza sintomi. Al match, tra gli altri, erano presenti il cantante Fabio Rovazzi e il presentatore tv Paolo Bonolis: entrambi si sono sottoposti al test per la ricerca del virus e sono risultati negativi. Qualche giorno prima, sempre in Sardegna, Briatore aveva incontrato l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, pure lui negativo al tampone.
Gli attacchi di Briatore al governo – Il 18 agosto il proprietario del Billionaire aveva annunciato la chiusura anticipata del suo ristorante-discoteca, rivendicando il fatto essere stato ligio alle regole anti-contagio: “Piange il cuore vedere un’economia trucidata così da gente che non ha mai fatto un cazzo nella vita”. Il sindaco Ragnedda, che aveva emesso un’ordinanza ancora più restrittiva rispetto a quella del ministero della Salute sulla chiusura dei locali, aveva replicato: “È un momento particolare e la guardia va tenuta alta, quest’ordinanza va a tutelare la salute di tutti soprattutto di quelli più anziani come lei che è giusto che si proteggano e mettano la mascherina”. Nell’ultima settimana i casi in Sardegna sono cresciuti. Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, lunedì sono stati 91 i nuovi positivi accertati. Domenica erano stati 81, mentre sabato il numero dei nuovi infetti era stato di 44. Numerosi anche i casi di rientro in altre regioni tra i turisti provenienti dall’isola. Tra questi oltre una ventina di vip che hanno trascorso le loro vacanze in Costa Smeralda.
Cronaca
Flavio Briatore ricoverato al San Raffaele per coronavirus. Non nel padiglione Covid, ma nel reparto a pagamento
L'imprenditore, rivela il settimanale L'Espresso e confermano fonti ospedaliere a Ilfattoquotidiano.it, è nell'ospedale milanese non in terapia intensiva: giunto nel reparto solventi con sintomi da polmonite, sottoposto a una tac e al tampone, è risultato positivo. Il suo staff: "In condizioni assolutamente stabili e buone". Negli scorsi giorni era stato protagonista di una polemica con il governo e il sindaco di Arzachena riguardo la chiusura delle discoteche, compreso il suo Billionarie dove 63 dipendenti hanno contratto il virus
Flavio Briatore ha contratto il coronavirus e si trova all’ospedale San Raffaele di Milano. Il ricovero, rivelato da L’Espresso e confermato a Ilfattoquotidiano.it da fonti della struttura ospedaliera, è avvenuto tra domenica e lunedì non in terapia intensiva. Sottoposto a una tac per sintomi da polmonite, l’imprenditore ha scelto di essere ricoverato nel reparto solventi, cioè quello a pagamento. Il settimanale romano parla di polemiche interne alla struttura e fa notare che non si tratta dell’area attrezzata per ospitare pazienti Covid. Una situazione confermata anche al Fatto.it. Le sue condizioni (che in mattinata erano state definite “serie”) secondo una nota dello staff “sono assolutamente stabili e buone” e Briatore ci tiene “a ringraziare per le tante manifestazioni di affetto e interesse alla sua salute ricevute in queste ore”. Tutto sarebbe cominciato nel weekend, quando ha accusato “leggera febbre e sintomi di spossatezza”. Quindi si è recato nella struttura “per un controllo”, spiega ancora la nota, dove “è stato ricoverato, è stato sottoposto a un check up generale e resta sotto controllo medico“. Negli scorsi giorni l’imprenditore, 70 anni, ha portato avanti una dura polemica contro il governo e il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda riguardo alle ordinanze di chiusura delle discoteche, compreso il suo Billionaire di Porto Cervo.
Intanto, è stato chiuso in via precauzionale anche il ristorante Cipriani, di Montecarlo, sempre di proprietà di Briatore. Un membro del personale esterno e uno interno sono infatti risultati positivi, come comunica la stessa società. “Sfortunatamente, un membro del personale esterno e uno interno sono risultati positivi al Coronavirus”, è scritto nell’annuncio, pubblicato in lingua inglese. “Per cautela e con la stessa cura e sicurezza dei nostri ospiti e del nostro team, abbiamo preso la decisione di chiudere temporaneamente Cipriani con effetto immediato”, prosegue la nota.
Cos’è il reparto solventi – Stando a quanto trapelato finora, dopo il suo arrivo in ospedale Briatore non è stato ricoverato in terapia intensiva. Ma non è finito nemmeno nell’area Covid dedicata ai pazienti infetti dal virus e situata in una struttura separata (Villa Turro) rispetto a quella principale. Una decisione che, riferisce L’Espresso, starebbe alimentando polemiche interne e dubbi tra i dipendenti, preoccupati dal fatto che un positivo possa trovarsi in un reparto non attrezzato in modo adeguato. Fonti del San Raffaele confermano al Fatto.it che Briatore si trova effettivamente nel reparto solventi, dotato di ogni comfort e a cui si può accedere solo a pagamento. Le stanze, spiegano, si trovano nella sede principale di via Olgettina e sono costruite a moduli. Una conformazione che, almeno sulla carta, impedirebbe la diffusione del virus in altri reparti.
La situazione al Billionaire – Nel frattempo tra i dipendenti del locale di Briatore sono risultati infetti 63 dipendenti su un totale 90 tamponi effettuati. I dati del focolaio non sono definitivi e potrebbero subire qualche modifica, come ha spiegato il responsabile dell’Unità di crisi del nord Sardegna Marcello Acciaro. A Ferragosto l’imprenditore era stato tra i protagonisti di una partita di calcetto all’hotel Cala di Volpe con altri vip, tra cui l’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic, anche lui risultato positivo al tampone e attualmente in isolamento senza sintomi. Al match, tra gli altri, erano presenti il cantante Fabio Rovazzi e il presentatore tv Paolo Bonolis: entrambi si sono sottoposti al test per la ricerca del virus e sono risultati negativi. Qualche giorno prima, sempre in Sardegna, Briatore aveva incontrato l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, pure lui negativo al tampone.
Gli attacchi di Briatore al governo – Il 18 agosto il proprietario del Billionaire aveva annunciato la chiusura anticipata del suo ristorante-discoteca, rivendicando il fatto essere stato ligio alle regole anti-contagio: “Piange il cuore vedere un’economia trucidata così da gente che non ha mai fatto un cazzo nella vita”. Il sindaco Ragnedda, che aveva emesso un’ordinanza ancora più restrittiva rispetto a quella del ministero della Salute sulla chiusura dei locali, aveva replicato: “È un momento particolare e la guardia va tenuta alta, quest’ordinanza va a tutelare la salute di tutti soprattutto di quelli più anziani come lei che è giusto che si proteggano e mettano la mascherina”. Nell’ultima settimana i casi in Sardegna sono cresciuti. Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, lunedì sono stati 91 i nuovi positivi accertati. Domenica erano stati 81, mentre sabato il numero dei nuovi infetti era stato di 44. Numerosi anche i casi di rientro in altre regioni tra i turisti provenienti dall’isola. Tra questi oltre una ventina di vip che hanno trascorso le loro vacanze in Costa Smeralda.
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Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".