Circa 50 dipendenti si erano messi in autoisolamento dopo i primi casi di contagio. L'imprenditore diceva: "Il divertimento estivo non ha provocato tutti questi danni". Il 9 agosto è stato ospite della discoteca anche l'allenatore Mihajlovic (poi risultato positivo). Si aggravano anche le condizioni del barman 59enne del locale, positivo al Covid: è in rianimazione. Confermata una positività al Covid al Sottovento, mentre sono attesi i risultati dei tamponi ai 150 dipendenti di un camping
Continuano a salire i casi di positività al Covid-19 registrati al Billionaire, il locale di Porto Cervo di proprietà di Flavio Briatore. Questa mattina il quotidiano L’Unione Sarda aveva parlato di 52 nuovi casi tra il personale, ma ora il responsabile dell’Unità di crisi del nord Sardegna, Marcello Acciaro, riferisce che sono saliti a 58 (su 90 tamponi fatti). I dati, aggiunge, non sono definitivi e potrebbero subire qualche modifica. Le autorità confermano quindi la presenza di un focolaio nella struttura, chiusa dal 17 agosto dopo la stretta sulla movida decisa dal governo. Prima sei positivi, poi il numero era salito a 11 e in 50 si erano messi in autoisolamento. E nelle ultime ore la rivelazione: lo stesso imprenditore ha contratto il coronavirus ed è ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano, in condizioni “serie”, da lunedì.
“Il divertimento estivo non ha provocato tutti questi danni“, diceva una settimana fa l’imprenditore, sin da subito schierato in prima linea contro le misure restrittive decise dal governo. Dopo l’approvazione del dpcm sulle discoteche, ha dichiarato all’Adnkronos che, a suo parere, a Roma “volevano trovare un capro espiatorio simbolico e l’hanno trovato nelle discoteche. Come la vedono loro, sembra che questo virus agisca solo di notte e non di giorno”. Critiche indirizzate pure al sindaco di Arzachena, il Comune dove si trova il suo locale, ritenuto colpevole di aver varato ulteriori restrizioni contro la movida. Immediata la replica del primo cittadino, deciso a imporre musica a volume moderato e stop dopo mezzanotte: “È un momento particolare e la guardia va tenuta alta, quest’ordinanza va a tutelare la salute di tutti soprattutto di quelli più anziani come lei che è giusto che si proteggano e mettano la mascherina”.
Fra i vip che hanno frequentato il Billionaire nelle settimane scorse c’è Sinisa Mihajlovic, risultato positivo al Covid dopo il suo rientro dalle vacanze. L’allenatore del Bologna è stato ospite nella discoteca-ristorante di Briatore in compagnia di sua moglie Arianna il 9 agosto scorso. Nei giorni successivi l’ex calciatore ha partecipato a una partita di calcetto dove erano presenti anche Paolo e Davide Bonolis, Andrea Della Valle, Dario Marcolin, il giornalista Gabriele Parpiglia e lo stesso Briatore. Intanto si sono aggravate improvvisamente le condizioni di salute del barman del locale positivo al covid 19, ricoverato un paio di giorni fa nel reparto di Malattie infettive dell’Aou di Sassari. L’uomo, 59 anni, era stato ricoverato perché manifestava i sintomi della malattia ed era stato sottoposto da subito ad alti flussi di ossigeno. Oggi le sue condizioni sono diventate critiche tanto da rendere necessaria una terapia più decisa: il paziente è stato sottoposto alla ventilazione assistita mediante intubazione endotracheale ed è tenuto sotto stretta osservazione dal personale medico della Rianimazione.
Un altro locale frequentato dalle celebrità è il Sottovento di Porto Cervo, chiuso dopo la conferma di un caso di contagio. Il locale era rimasto aperto – dopo l’ordinanza di chiusura delle discoteche – in quanto svolge anche il servizio di ristorante e pianobar. Il gestore è ricoverato da ieri nel reparto Malattie infettive dell’Aou di Sassari dopo aver contratto il Covid-19. L’uomo accusa gravi sintomi della malattia, è sotto osservazione dei vari specialisti ed è sottoposto ad alti flussi di ossigeno.
Sono ancora in corso, invece, i tamponi per i 150 dipendenti del camping Isuledda di Cannigione, dove quattro ospiti sono risultati positivi. Si tratta di una ragazza romana già rientrata nella capitale e tre giovani in isolamento in un appartamento di Arzachena messo a disposizione dai gestori della struttura. I risultati dei test allo staff si dovrebbero avere già in giornata e in base a quelli verrà deciso se estendere i tamponi anche ai circa 1.800 ospiti in vacanza nella struttura. Fino a ieri, infatti, l’ipotesi delle autorità sanitarie locali era di fare uno screening a tutti, ma per la difficoltà di intervenire contemporaneamente su circa 2mila persone si è deciso di procedere per step.